Rovigo, 'ripulito' il tecnico delle slot

Furto delle monete che il tecnico aveva prelevato nel giro dei locali

Le indagini della polizia (foto Donzelli)

Le indagini della polizia (foto Donzelli)

Rovigo, 15 maggio 2018 - Furto in centro in pieno giorno. Erano circa le 16,30 ieri pomeriggio quando un tecnico delle slot machine è stato derubato mentre stava eseguendo i normali controlli nelle macchinette che si trovano sul retro del tabacchino di fronte al noto pub Moby Dick di via Badaloni.

A un certo punto è andata in tilt la sua attrezzatura, ha riscontrato qualcosa che non andava. L’uomo è uscito un attimo per andare alla propria auto che aveva parcheggiato di fronte al cantiere dietro agli uffici dell’urbanistica, sullo stesso lato della strada. Ma l’auto era aperta e dentro non c’erano più le monetine che aveva ritirato nei locali dove era già stato in precedenza. Si parla di un valore di circa cinque o seimila euro. Sconcertato, il tecnico ha raccontato l’episodio ai titolari del tabacchino nel quale stava lavorando. Via Badaloni a quell’ora era molto trafficata, nella strada pur essendo a senso unico il passaggio di auto è notevole. La strada, per un lungo tratto porticata, arriva in via Sacro Cuore dal piazzale del Duomo. Una strada che su ambo i lati ha attività commerciali che si affacciano sui marciapiedi. Molti cittadini, a quell’ora, stavano passeggiando o svolgendo le proprie commissioni.

Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della polizia di Stato che hanno acquisito i filmati della telecamera del fruttivendolo che si affaccia proprio in via Badaoloni, a fianco al tabacchino e vicinissimo a luogo dove l’automobile del tecnico derubato era parcheggiata. Guardando i fotogrammi del video sarà probabilmente possibile ricostruire la dinamica del furto. Il tecnico è sicuro di aver chiuso l’auto, un gesto automatico che compie ogni giorno diverse volte uscendo dal proprio mezzo per entrare dai clienti nei vari locali dove si trovano le slot machine. È possibile sia stato usato il sistema ormai diffuso dello «scanner» di frequenze dei telecomandi delle chiavi, quelli comunemente utilizzati per chiudere a distanza la propria automobile. In pratica esistono apparecchi in grado di decodificare la frequenza e riprodurla, aprendo l’auto subito dopo con estrema facilità. Proprio per questo motivo le forze dell’ordine raccomandano dunque di non lasciare mai borse dentro le auto, nemmeno per pochi secondi. Il ladro potrebbe averlo utilizzato sull’auto del tecnico delle slot machine. Dopo il sopralluogo in via Badaloni i poliziotti hanno condotto l’uomo in questura per la formalizzazione della denuncia nei confronti di ignoti. Le indagini sono in corso per cercare di risalire al ladro che ha messo a segno un colpo piuttosto consistente. Il pubblico ministero di turno è Fabrizio Suriano.