Rovigo, il salvataggio del gatto Rossini

Il felino più famoso della città era rimasto intrappolato sul tetto della chiesetta di San Domenico, in via X Luglio

Il salvataggio del gatto

Il salvataggio del gatto

Rovigo, 8 aprile 2018 - Il gatto 'Rossini', il felino più famoso della città, ieri è rimasto intrappolato sul tetto della chiesetta di San Domenico, in via X Luglio. E’ servito l’intervento dei vigili del fuoco per tirarlo giù. L’intervento, attorno alle 14, è andato in scena sotto gli occhi della gente che si è assiepata lungo la strada. Il gatto è stato ‘catturato’ dai vigili del fuoco con un retino e quindi depositato al suolo tra gli applausi dei passanti.

Non è la prima volta che il gatto obbliga i pompieri ad andarlo a salvare. D’altronde i vigili del fuoco non si muovono soltanto per lui. Gli interventi per cani finiti nei canali in giro per la provincia ormai non si contano nemmeno più. Comunque il gatto Rossini a Rovigo è diventato il simbolo della città. Al punto da finire sul manifesto dell’Ottobre rodigino del 2017, la tradizionale fiera del capoluogo. Stiamo parlando di Rossini, quello che da due anni a questa parte gira per le piazze e i negozi del centro, negli studi dei professionisti che fanno a gara per farsi un selfie con lui, quasi fosse una star del cinema o della televisione. E come tutti i personaggi famosi ha pure una pagina Facebook, nata per raccogliere foto degli avvistamenti del nostro beniamino e informazioni utili per la sua salute. Si chiama Rossini, ma il compositore del Barbiere di Siviglia non c’entra.

Rovigo, il gatto Rossini simbolo della città. Ora è anche sui manifesti della Fiera / FOTO

Il suo nome viene dal colore del pelo, rossastro, e sono stati i cittadini che glielo hanno affibbiato dopo aver preso in simpatia l’animale. Un gatto docile ed affettuoso che ama sicuramente la compagnia. A differenza di altri che prediligono il divano dell’abitazione dei proprietari, lui è uno spirito libero. A prendersi cura di lui è soprattutto Flavia Manfrin, ottico del centro storico, che ha la propria attività in via Angeli. Spesso la cuccia per Rossini è stata esposta nella sua vetrina. Ma è anche lei a dargli spesso da mangiare. E forse non è la sola. Altrimenti non si spiegherebbe dove il gatto riesca a trovare le energie per finire sui tetti di mezza città. Rossini non disdegna nemmeno luoghi tutt’altro che informali come i corridoi del tribunale di via Verdi e addirittura l’aula del consiglio comunale. In una seduta del 2017 ha passato un bel po’ di tempo in braccio ai consiglieri di Presenza Cristiana, Silvano Mella ed Alba Rosito. La sensazione di molti è che sia pienamente consapevole dalla sua notorietà e che ci giochi, come una diva di Hollywood sulla red carpet. Soltanto che i suoi ammiratori non sono gli appassionati di cinema di mezzo mondo ma i commercianti e i passanti del capoluogo.