Giocattoli pericolosi, 2mila prodotti sequestrati a Rovigo: negozi cinesi nei guai

Al centro dei controlli attività nei Comuni di Adria e Occhiobello, trovati giocattoli e altri prodotti senza marchio di qualità della Unione Europea

I finanzieri con la merce sequestrata

I finanzieri con la merce sequestrata

Rovigo, 16 settembre 2022 - Nel quadro dei controlli per contrastare la commercializzazione di prodotti non conformi con l’imminente avvio dell’anno scolastico, il comando provinciale di Rovigo ha disposto l’intensificazione delle ispezioni nel settore con particolare riguardo ai prodotti scolastici, a volte nocivi o pericolosi, destinati a consumatori più indifesi. Sulla scorta di questo, il gruppo di Rovigo ha organizzato una serie di controlli, svolti dai dipendenti dei reparti territoriali.

A seguito dell’attività svolta è emerso che presso due esercizi commerciali ubicati in Adria e Occhiobello, riconducibili a due imprenditori entrambi di origini cinesi, erano posti in vendita giocattoli e altri prodotti a corredo del materiale didattico degli scolari, sprovvisti del previsto marchio di qualità “CE” quale attestazione di conformità agli standard europei. Altri prodotti, invece, risultavano privi delle indicazioni che prescrivono il divieto di utilizzo, date le ridotte dimensioni, per i bambini di minore età e/o riportanti il pittogramma relativo alla sicurezza dei bambini non conforme.

Giocattoli pericolosi

Per altri prodotti ancora (costituiti da materiale elettrico e casalinghi) le relative etichette sono risultate non conformi alla normativa posta a tutela del consumatore. In proposito, si ricorda come il marchio di qualità CE garantisce l’assenza di rischio di un pericolo grave per i consumatori garantendo la conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza, fissati dalle disposizioni comunitarie. Invece, per quanto concerne le avvertenze che determinano la decisione di acquistare il giocattolo, quali quelle che precisano l’età minima degli utilizzatori e le altre avvertenze applicabili, le stesse devono figurare sull’imballaggio destinato al consumatore o essere altrimenti e chiaramente visibili al consumatore prima dell’acquisto e sono precedute, a seconda dei casi, dalle parole “Attenzione” o “Avvertenza” o “Avvertenze”.

I giocattoli potenzialmente pericolosi per i bambini di età inferiore a 36 mesi devono, infatti, recare un'avvertenza quale: "Non adatto a bambini di età inferiore a 36 mesi" oppure "Non adatto a bambini di età inferiore a tre anni" oppure un'avvertenza nella forma di uno specifico pittogramma. Al termine dei controlli sono stati sequestrati circa 2mila prodotti per violazioni alle norme. Nello specifico in materia di sicurezza dei giocattoli sanzioni pecuniarie a cura della Camera di Commercio da euro 1.500 a euro 10mila, a quelli al codice del consumo con sanzioni pecuniarie a cura della Camera di Commercio da euro 516 a euro 25.823.