Greta Spreafico, si indaga per sequestro di persona: il racconto del fidanzato

Il programma "Chi l'ha visto?" ha ricostruito gli ultimi movimenti della 53enne comasca prima di scomparire da Porto Tolle, nel Rodigino. Le parole del compagno Gabriele Lietti e del giardiniere Andrea Tosi

Rovigo, 15 novembre 2022 – Cinque mesi di misteri e domande a tutt’oggi irrisolte. L’unica cosa certa è l'ipotesi di reato per ‘sequestro di persona’, formulata in questi giorni dalla procura di Rovigo sulla scomparsa della 53enne comasca Greta Speafico. Ricostruiamo i fatti. Greta Spreafico, 53 anni, originaria di Erba (Como) nei primi giorni di giugno si trovava in un’abitazione, eredita dal nonno, nel comune di Porto Tolle (Rovigo), precisamente in località Ca' Tiepolo, un’immobile per il quale era stata fissata la stipula lunedì 6 giugno con un cugino per la vendita.

Greta Spreafico, la donna scomparsa
Greta Spreafico, la donna scomparsa

Il fidanzato: "Solare e sorridente"

Nella descrizione del compagno Gabriele Lietti e non solo, Greta è una donna piena di energia, quando canta e ride, ha superato anche momenti difficili nella sua vita, compreso una brutta malattia da cui ne era uscita e ‘voleva vivere’. Nel corso della trasmissione ‘Chi l’ha visto’ condotto da Federica Sciarelli, lo stesso Gabriele Lietti ha ribadito come: “Lei è solare e sorridente, escludo un gesto estremo, in quanto è tenace e aveva tanta paura di morire, ha lottato ed uscita con forza da una brutta malattia”. La ricostruzione degli ultimi giorni e ore, prima che Greta Spreafico scompare, è concentrata nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 giugno, dove trascorre quei momenti in compagnia di un amico, conosciuto in precedenza sui social, e poi incontrato a Porto Tolle. Si tratta di Andrea Tosi, giardiniere del luogo, con lui parla e trascorre gli ultimi attimi prima di scomparire da tutto e tutti.

Il giardiniere: l'ultimo a vederla 

Nel suo racconto Andrea Tosi racconta intervistato a ‘Chi l’ha visto’ come: “Greta era venuta a casa mia per mangiare una pizza, era indecisa cosa fare poi e siamo andati in giro per alcuni bar della zona ho guidato io perché non se la sentiva, questo fino quasi alle 2 di notte. Siamo arrivati a casa mia e mi aveva detto che aveva bisogno della mia compagnia solo per parlare, ma gli ho detto che ho la mia famiglia ed è andata via e basta. Poi è tornata in quanto avevo dimenticato il cellulare in macchina, mi ha detto ‘speriamo di vederci presto’, era strana e sofferente. Non è una che si vuole far del male, secondo me la macchina l’ha messa in qualche garage e vuole essere lasciata da sola. Lei sta bene. Alle 3.06 ho visto che ha fatto l’ultimo accesso su WhatsApp poi nulla, ho provato a scriverle per sapere come stava, ma senza risposta”. Nelle sue parole alcuni dettagli che aumentano i misteri, su tutti quella frase ‘avrà messo l’auto in un garage’. Si tratta di una Kia Picanto nera targata EF 080 DT, su sui Greta è stata vista dalle telecamere di videosorveglianza con Andrea Tosi alla guida. Un altro riscontro concreto è l’orario di sabato 4 giugno le 3.06 che coincide anche con l’ultimo messaggio “Ti amo e ti voglio un mondo di bene…buona notte” inviato dal cellulare di Greta al suo compagno, come lui stesso ha confermato, poi più nulla.

Il mistero e le indagini

Allorché Gabriele Lietti si è recato a Porto Tolle domenica 5 giugno in quanto allarmato e iniziano le ricerche rimaste senza risposta da oltre cinque mesi. Il cellullare di Greta è stato trovato sul tavolo della cucina di casa e porta chiusa a chiave, l’altro dato che emerge è che alle 5.30 circa di sabato 4 giugno compare la sua Kia Picanto nelle telecamere della località Barricata in direzione Tolle, ma poi scompare dalle riprese successive. Alla guida non si capisce se è lei da sola o con qualcuno, oppure se guidata da altre persone. Si tratta di un ennesimo mistero ancora senza risposta. Greta non si presenta dal notaio lunedì 6 giugno, altri particolari nessun movimento bancario e l’assicurazione dell’auto scaduta non è stata rinnovata da nessuno. Interrogativi che si sommano. Nel corso della trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ il compagno Gabriele Lietti ha aggiunto come: “A mezzanotte è arrivata una telefonata ho risposto, c’era mio figlio che dormiva e mi sono spostato un attimo e pochi secondi dopo la telefonata è stata chiusa. Sul fatto dell’auto in garage, non sapresi, ma è supposizione di Tosi e se ha qualche idea può essere utile, lui è stato l’ultima persona a vedere Greta”.