I bambini e l’olocausto Recital degli studenti

Nell’atrio della scuola. Carravieri protagonisti. i ragazzi delle classi. 2E e della 1E

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Nel Giorno della Memoria a scuola vengono ricordati i deportati di Crespino nei campi di concentramento. Una mattina intensa nella scuola ‘Carravieri’, a Crespino. Nell’atrio si è tenuto un recital che ha visto come protagonisti i ragazzi della classe 2E e qualche alunno di 1E. Il titolo del recital ‘I bambini durante l’Olocausto’ con letture di brani tratti da libri di storie di ragazzi deportati. L’iniziativa è stata accompagnato da immagini e musiche. Il momento più toccante e importante, prima dell’inizio del recital, è stata la cerimonia in cui sono esposte delle ‘pietre d’inciampo’ prima dell’ingresso della scuola, che riportano alcuni nomi di persone di Crespino che sono state deportate ad Auschwitz e che non sono più tornate in paese. All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Crespino Angela Zambelli, il vice sindaco Bruno Malaspina con delega all’associazionismo e volontariato, la dirigente dell’istituto comprensivo di Polesella, Margherita Morello. In merito a questa iniziativa la professoressa promotrice dell’evento Annachiara Boldrini, docente della scuola secondaria di Crespino, precisa: "Per il momento sono pietre non ufficiali, ma dei cartoncini plastificati che abbiamo creato noi a scuola. Siamo in attesa di quelle vere e proprie da mettere davanti alla scuola nei prossimi giorni. L’amministrazione comunale di Crespino ha accolto la proposta e si sta muovendo per far costruire quelle vere, ci sarà nei prossimi mesi una cerimonia ufficiale. Ci piace ricordare – conclude Boldrini – che l’idea delle pietre d’inciampo (Crespino è uno dei primi comuni ad averle) è nata proprio all’interno della scuola e dell’istituto comprensivo". Le pietre d’inciampo sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.

Mario Tosatti