"Il made in Italy va tutelato"

Prandini: "Dobbiamo garantire la sicurezza alimentare"

"La presenza sui mercati esteri è vitale per il made in Italy ma negli accordi di libero scambio va garantita reciprocità delle regole e salvaguardata l’efficacia delle barriere non tariffarie perché non è possibile agevolare l’importazione di prodotti ottenuti secondo modalità vietate in Italia" ha affermato il presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini, nel sottolineare che "occorre lavorare per una profonda revisione dell’accordo che tuteli il made in Italy dalla concorrenza sleale e garantisca ai consumatori la sicurezza alimentare". "Sono oltre trecentomila aziende agricole nazionali – dice Salvan – che, con difficoltà, continuano a coltivare il grano in Italia dove non matura per effetto di sostanze chimiche.