"Il tira e molla su traffico e smog: chi ne beneficia?"

Era il lontano gennaio del 2017 quando la nostra Associazione indossò le - oggi - comuni mascherine per richiamare, pacificamente, con una simbolica pedalata l’attenzione sul galoppante smog nella nostra città. Oggi, a più di tre anni di distanza da quella azione, dobbiamo con rammarico considerare che nulla, o quasi, è cambiato in termini di soluzioni adottate per il miglioramento dell’aria. Dati alla mano, rilevati da ARPAV, ci dicono per la seconda settimana consecutiva si registrano oltre quattro sforamenti continuativi del limite alle PM10 (giovedì 5 novembre siamo stati al quinto consecutivo!). Situazione che, tecnicamente, dovrebbe richiedere l’applicazione del blocco del traffico. Il nostro Comune ha voluto essere virtuoso e, in controtendenza rispetto a quanto deciso dalle Regioni del bacino padano, ha scelto di attivare il semaforo di allerta smog con conseguenti limitazioni alla circolazione dei veicoli a motore. In tempi di grande tensione e preoccupazione per la nostra salute arrivano, viceversa, richieste che vanno, in senso opposto, a favore di una totale deregulation di ogni tipo di contenimento del traffico. Ci chiediamo chi ne trarrà beneficio in questo apparente tira e molla.

Fiab Amici Bici Rovigo