"In piazza l’abbraccio di falce e martello"

Bimbatti, Forza Italia: "Un altro risultato ottenuto dai due strateghi ConteCasalino alias GaffeoAzzalin"

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"Un altro risultato ottenuto dai due strateghi ConteCasalino alias GaffeoAzzalin" scende in campo con una sferzata di ironia Andrea Bimbatti, vice comissario di Forza Italia. Il politico fa riferimento alla manifestazione che si è svolta nei giorni scorsi in piazza Garibaldi, manifestazione annunciata da giorni per sostenere il sindaco e chiedere a gran voce di non ritirare le dimissioni. In piazza si sono trovate una settantina di persone, tra questi esponenti di Rifondazione comunista con Diego Foresti e cittadini che pare siano arrivati dalla provincia di Padova. "Stringere l’amministrazione in un abbraccio non del popolo, non della folla tanto preannunciata ma dalla falce e dal martello – affonda Bimbatti –. Ebbene sì la nomenclatura comunista, abituata a portare i carri armati nelle piazze a tutela del potere o contro i colpi di stato, oggi scende in piazza non per la libertà, non per tutelare il diritto di espressione dei consiglieri comunali, non per chiedere il rispetto di norme che sono state disattese. Ma semplicemente per provare a far credere che la città avrebbe occupato le piazze per chiedere a Gaffeo di restare nel suo Palazzo. Nulla di tutto questo, un ritorno in piazza di comunisti o ciò che rimane di quel mondo, che invece di chiedere il rispetto dei consiglieri comunali, il diritto di esprimersi liberamente e democraticamente nelle sedi opportune, di tutelare diritti lesi – il suo atto d’accusa – si sono radunati per dire con cartelli e megafono ‘Gaffeo resta con noi’. Senza per altro spiegare alla piazza perché il sindaco si sia dimesso, senza una mozione di sfiducia, senza un motivo reale e concreto che speriamo di conoscere finalmente nei prossimi giorni, quando forse scopriremo quali saranno le teste che verranno sacrificate. In pubblico si ostinano tutti a negare ciò che sarà palesato entro la prossima settimana, o va a casa il sindaco o se ne andrà qualche assessore. Intanto – conclude l’esponente di Forza Italia – la città attende, di sicuro non nelle piazze ad acclamare il sindaco".