Incendio a Canaro, si salva dalle fiamme grazie al proprio cane

Nella notte ha preso fuoco l’abitazione di Antonio Oliani. Sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco e i Carabinieri

Incendio a Canaro, il cane salva il padrone

Incendio a Canaro, il cane salva il padrone

Canaro (Rovigo), 8 agosto 2020 - Fiamme all’abitazione di un imprenditore agricolo, che si salva grazie l’abbaiare del proprio cane. Il fatto è avvenuto verso l’1,30 della notte di venerdì nel contesto dell’azienda di allevamento suini in via Benvenuto Tisi, precisamente nella frazione di Garofolo a Canaro. A dare l’allarme e chiamare i soccorsi il proprietario, Antonio Oliani, svegliato dall’abbaiare del proprio fidato amico a quattro zampe, che ha notato il fumo nero all’interno della propria abitazione, mettendosi così in salvo e uscendo all’esterno nel cortile della propria proprietà. Sul posto sono giunti prontamente i vigili del fuoco arrivati da Rovigo con un’autopompa, un’autobotte, una piattaforma aerea e nove operatori, i quali hanno iniziato le operazioni di spegnimento del fuoco nell’abitazione, che al loro arrivo era completamente avvolta dalle fiamme. In loco le pattuglie dei carabinieri della stazione locale di Canaro e di Castelmassa.

Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono state rese molto difficili anche per la presenza di una bombola di Gpl all’interno dell’abitazione. Le fiamme hanno bruciato anche buona parte della struttura del tetto e del solaio in legno. I vigili del fuoco spegnendo l’incendio hanno così evitato il coinvolgimento delle strutture laterali dell’abitazione e un possibile propagarsi anche verso la vicina stalla dove si trova l’allevamento dei suini. L’intervento finale è stato quello di prendere la bombola Gpl trasportarla all’esterno, raffreddarla e a metterla in sicurezza. Le cause dell’incendio, che sono ancora in fase di completo accertamento, potrebbero essere riconducibili quasi sicuramente ad un guasto di natura elettrica.

Le operazioni di soccorso e spegnimento della struttura sono terminate dopo oltre sei ore e intorno alle 8 con il rientro in sede delle squadre dei vigili del fuoco. Al termine la fotografia è quella di un immobile completamento bruciato e dichiarato inevitabilmente inagibile. Il proprietario è stato portato per precauzione al pronto soccorso a Rovigo per un principio di intossicazione. Non sono state riscontrate bruciature sul corpo. Nelle ore successive ha trovato alloggio da persone amiche. "L’incendio all’abitazione di Oliani – spiega Alberto Martello, consigliere comunale e residente a Garofolo – si è sentito per tutta la notte anche su buona parte del territorio, con un forte odore acre. È un fatto davvero incredibile, sono stati avvisati subito i vigili del fuoco. La cosa che importa maggiormente è che nessuno si sia fatto male. Fortunatamente ci sono stati solo danni materiali, seppure questi hanno purtroppo reso inagibile l’abitazione". © RIPRODUZIONE RISERVATA