Incidente A13, muore nel giorno del compleanno

Chi è la vittima dello schianto in autostrada tra Occhiobello e Villamarzana

Incidente tra Occhiobello e Villamarzana

Incidente tra Occhiobello e Villamarzana

Occhiobello, 28 maggio 2020 Sokol Keci, albanese residente a Rosolina, è morto sul colpo il giorno del suo 46° compleanno a causa di un incidente avvenuto ieri alle 8,30 sull’autostrada A13, Bologna - Padova, all’altezza di Occhiobello.

L’arteria è rimasta chiusa al traffico per un’ora e venti tra i caselli di Villamarzana e Occhiobello in direzione Bologna. Poi è stata riaperta una corsia e dalle 10,30 la viabilità è tornata alla normalità.

Ieri mattina, l’uomo nato a Durazzo (città della costa albanese che si affaccia sul mare Adriatico) aveva imboccato l’autostrada in direzione Bologna, probabilmente a Rovigo o a Villamarzana. Guidava un furgone Fiat Ducato. Ha tamponato una Fiat 500 e poi un autocarro condotto da un cittadino rumeno residente in Italia. La Fiat è stata spinta sulla destra, ha sbattuto contro il guard rail ed il conducente, un uomo di 46 anni, è stato trasportato all’ospedale di Rovigo in condizioni di media gravità.

La procura della Repubblica di Rovigo non ha disposto il sequestro dei mezzi né alcuna consulenza per la ricostruzione della dinamica che sembra chiara agli uomini della polizia Stradale intervenuti per i rilievi.

Di turno al momento dell’incidente era il pubblico ministero Maria Giulia Rizzo che ha ritenuto più che sufficiente la documentazione che le è stata trasmessa dagli agenti della polizia che si occupano del tratto autostradale di loro competenza. Sul posto si sono recati anche gli uomini del Suem 118 e i vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi. I pompieri sono intervenuti con un’autopompa, l’autogrù e sette operatori ed hanno messo in sicurezza i mezzi.

L’uomo che è deceduto si era trasferito in Polesine nel 2015 da Cornedo Vicentino. Aveva scelto di abitare nella frazione di Rosolina Mare del Comune di Rosolina, in via Dei Salici 38. Era un artigiano che lavorava in proprio nella riparazione degli impianti. La persona che è rimasta ferita perché, suo malgrado, si trovava al volante della Fiat 500 che spinta sulla destra dal Fiat Ducato ha sbattuto contro il guard rail è un 46 enne originario dell’Italia meridionale ma residente a Terre del Reno (Ferrara).

I medici hanno comunicato subito alle forze dell’ordine che non era in pericolo di vita. Illeso invece il conducente rumeno dell’autocarro coinvolto in seconda battuta nell’incidente provocato dall’albanese deceduto. Il sindaco di Rosolina, Franco Vitale, raggiunto dalla notizia ha comunicato il proprio dispiacere augurandosi che i familiari e i conoscenti del 46 enne che abitava a Rosolina Mare possano superare il momento di grande dolore.