Incidente a Rovigo, ciclista investito da un’auto

Impatto in via Bandiera, l’anziano in gravi condizioni

Incidente a Rovigo, ciclista investito da un’auto (Foto Donzelli)

Incidente a Rovigo, ciclista investito da un’auto (Foto Donzelli)

Rovigo, 27 ottobre 2018 - E’ stato investito da un’auto mentre attraversava via Irma Bandiera in sella alla sua bicicletta. Nell’incidente, che si è verificato ieri a mezzogiorno, è rimasto coinvolto un pensionato A. V., 80 anni, che è stato trasportato nell’ospedale Santa Maria della Misericordia. L’anziano si trova nel reparto di rianimazione. La sua prognosi è riservata ma le tracce rimaste sul luogo dell’incidente ieri all’ora di pranzo non fanno ben sperare. C’era infatti una ampia macchia di sangue sull’asfalto, coperta da un telo bianco all’altezza dello stop di via Bruno Buozzi.

L’incidente è avvenuto proprio al centro dell’incrocio tra via Bandiera e la strada che la attraversa nel cuore del quartiere residenziale di San Bortolo, che da una parte si chiama via Anna Frank, dall’altra via Buozzi. A ricostruire la dinamica gli agenti della polizia municipale che hanno fatto con il gesso bianco un cerchio attorno agli occhiali dell’anziano, rotti e finiti sull’asfalto. Si è staccata dalla parte anteriore anche la targa della vecchia Ford Fiesta blu che l’ha investito. Alla guida della vettura c’era un anziano in tenuta da lavoro.

L’uomo ha raccontato che il ciclista veniva da via Anna Frank, che stava attraversando e che lui se l’è ritrovato davanti all’improvviso. Secondo il suo racconto sarebbe stato impossibile evitarlo. Poi saranno eventualmente i periti incaricati dalla procura di Rovigo a ricostruire la dinamica dei fatti con le informazioni a loro disposizione grazie alle indagini dei vigili urbani.

San Bortolo sta diventato tristemente famosa per gli investimenti di ciclisti. Il 26 settembre un signora di 65 anni in bicicletta alle 10,45 del mattino è stata investita in viale Oroboni ed ha battuto la testa sull’asfalto. È stata trasportata immediatamente al pronto soccorso anche se in condizioni non gravi. L’impatto era avvenuto a bassa velocità, ad investirla una Fiat Panda. L’8 agosto scorso invece, sul Corso del Popolo, ma di fronte alle Poste di San Bortolo, una signora di 65 anni è stata investita da una Opel familiare. Inizialmente era stata trasportata al reparto di terapia intensiva dell’ospedale, poi è morta. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. L’intervento chirurgico per placare l’emorragia interna era durato a lungo ed è stato molto delicato. Lo scorso dicembre invece il cotitolare del bar Nazionale, mentre pedalava sulla sua bici da corsa, nella rotatoria sul Corso a pochi metri dalle poste di San Bortolo è stato investito da un’auto. A causa dell’incidente ha riportato la frattura scomposta del femore destro. Ed ha passato il Natale in ospedale.

Le rotatorie in città, soprattutto quelle che sono coinvolte dal traffico di arterie a percorrenza elevata con vie centrali più tranquille, diventano spesso oggetto di cronaca nera perché la distrazione di molti automobilisti, magari impegnati al cellulare durante la guida, e di pedoni e ciclisti poco attenti. Anche l’alta velocità è la mancanza di rispetto delle norme della precedenza facilitano il verificarsi di incidenti stradali che, a volte, come nel caso di ieri mattina, hanno conseguenze molto gravi per le persone che vengono coinvolte.