Incidente Rovigo, fiaccole e funerale insieme per i tre ragazzi morti

Schianto, lutto cittadino il giorno dell’addio

L'auto incidentata sulla quale viaggiavano i tre ragazzi morti

L'auto incidentata sulla quale viaggiavano i tre ragazzi morti

Rovigo, 29 ottobre 2021 - Ultimo saluto insieme per Filippo, Marco e Michael. Si terranno domani, alle 15.30, nella chiesa della Commenda i funerali dei tre giovani deceduti nell’incidente stradale avvenuto martedì notte lungo la Provinciale 27-via Giotto, a Grignano Polesine frazione di Rovigo. Una decisione, quella della cerimonia comune, espressa dalle famiglie. I tre giovani erano molto legati tra loro. Il rito sarà officiato dal vescovo Pierantonio Pavanello.

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Nel giorno del funerale il Comune ha decretato il lutto cittadino. L’auto Ford Ka con a bordo quattro giovani, un maggiorenne e tre minorenni, in prossimità di una curva ha sbandato andando a sbattere contro un platano, vicino ad una fermata dell’autobus. Nello schianto hanno perso la vita in tre. Le vittime sono Marco Stocco, 18 anni di Boara Polesine, che era alla guida dell’auto, Filippo Bettarello, 17 anni, abitava con la zia nel quartiere Commenda di Rovigo, e Michael Zanforlin 17 anni, che viveva con la mamma a Buso, frazione di Rovigo. Il quarto giovane, 16 anni, è ancora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Rovigo, per numerose fratture al volto, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

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Tra i messaggi di cordoglio delle istituzioni anche quella della Provincia. A nome della comunità polesana il vice presidente della Provincia Antonio Laruccia ha manifestato il più profondo cordoglio per la perdita dei tre ragazzi Marco Stocco, Filippo Bettarello e Michael Zanforlin a seguito del tragico incidente stradale e manifesta le più sentite condoglianze ai familiari. Quel tratto di strada è già stato teatro di un altro incidente stradale mortale, avvenuto il 23 gennaio 2018. A perdere la vita fu Alessandro Fioratto, 38 anni. L’uomo viaggiava su una Lancia Y che uscì di strada ai piedi del cavalcaferrovia che dal quartiere Santa Rita porta a Grignano Polesine. Fiori bianchi e tanti bigliettini di amici e conoscenti, ricoprono ora il luogo dell’incidente. Un continuo via-vai di auto e motorini, tante le persone che si fermano per portare un omaggio ed un ricordo. "Siamo passati a portare dei fiori – commenta Catia Andriotto –. Erano tre ragazzi davvero dolci, con un cuore grande. Erano solari e sempre disponibili ad aiutare. Marco abitava a Boara, non lontano da me, ricordo che ogni giorno lo vedevo passare con il suo scooter. L’avevo incrociato in piazza pochi giorni fa, mentre andavo a prendere le sigarette. Avevamo fatto due chiacchiere come sempre, ho di lui un bellissimo ricordo".

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Ragazzi amati e molto conosciuti. "Michael era amico di mia figlia – prosegue – lo chiamavano sempre ‘bocia’ perché era il più piccolo del gruppo". Senza parole i coetanei, giunti per un ultimo saluto. "Eravamo in compagnia assieme – spiega in lacrime Melissa Marongiu –, li conoscevo bene. Non posso credere che non li rivedrò mai più. La cosa che fa più male è pensare a quanto dolore aveva già colpito la vita di Filippo. Aveva perso la mamma quando aveva solo 11 anni, la nonna non era in grado di crescerlo da sola ed era andato a vivere con la zia. Con gli amici ora stiamo cercando di organizzare qualcosa in loro ricordo. Il nostro desiderio è fare una fiaccolata con tante candele, per rendere omaggio ai nostri amici". La fiaccolata sarà sabato, alle 20, dalla piazza alla chiesa di San Bortolo. La notte della tragedia l’allarme alla sala operativa del 115 è arrivato da un vigile del fuoco che passava proprio sulla Provinciale 27, che si è accorto dell’auto finita contro un platano. A nulla sono serviti i soccorsi. Il medico del Suem118 non ha potuto far altro che constatare la morte dei tre giovani. Il pubblico ministero Francesco D’Ambrosca ha confermato la dinamica dell’incidente, una fuoriuscita autonoma dell’auto.