"La Battaglia traino per economia e turismo"

L’episodio del 1509 che contrappose ferraresi e veneziani sarà il punto di partenza per una serie di iniziative di promozione del territorio

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di Mario Tosatti

La ‘battaglia di Polesella’ promuoverà il territorio. La storia ricorda come lo scontro fu quello che contrappose estensi e veneziani il 22 dicembre 1509, e che oggi diventa il filo conduttore di percorsi di promozione culturale e territoriale che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leonardo Raito ha presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi in municipio sabato mattina. Il sindaco ha voluto, in apertura, chiarire che "la battaglia, di caratura internazionale, sarà il punto di partenza per una serie di iniziative di valorizzazione turistica e culturali che caratterizzerà gli anni a venire, coinvolgendo anche il tessuto dell’associazionismo ed economico del territorio". L’occasione è stata quella della presentazione dell’emblema della battaglia, un’opera grafica realizzata dall’artista Giancarlo Gulmini, frutto della rielaborazione di una antica immagine pubblicitaria degli anni venti. Gulmini si è detto "orgoglioso del lavoro commissionato dal Comune, che mi ha impegnato per svariate decine di ore, con un approfondimento storico reso nei particolari dell’opera, realizzata a china e di fortissimo impatto espressivo". Alla conferenza stampa è intervenuto Alberto Astolfi, vicesindaco di Riva del Po (Ferrara) e storico della battaglia che sta editando, per Este Edition, una edizione ampliata del suo volume ‘La guerra sul Po’, patrocinato anche dal Comune di Polesella. Un’opera che vedrà l’aggiunta di un saggio dello storico veneziano Federico Moro, uno dei più affermati studiosi della Serenissima. È poi intervenuto, a nome del circolo pittori di Polesella, Sergio Scaranello, che ha rivolto un plauso a Gulmini per il lavoro e che ha garantito la collaborazione dell’associazione nelle future iniziative di valorizzazione legate alla battaglia. In chiusura il sindaco Leonardo Raito ha anticipato il coinvolgimento di altre associazioni e i molti riscontri positivi ottenuti dai commercianti del paese per questo progetto che prevede più avanti anche la realizzazione di merchandising e materiale promozionale legato alla grafica presentata. "Il territorio, partendo dalla battaglia – ha detto Raito – avrà la possibilità di coinvolgere e di far conoscere il comune, le sue bellezze, le sue aziende, i suoi percorsi di mobilità lenta, le sue architetture e i suoi prodotti tipici. Da qui si parte per una prospettiva più ampia che guarda al futuro e al turismo come occasione vera e concreta".