"La nostra missione: nuova vita al Polesine"

Adria, sono undici i fondatori dell’associazione Rem. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio artistico e culturale.

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Parte da Adria, cuore del Polesine, l’avventura dell’associazione ‘Rem’ che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura e di valorizzare una terra di tradizioni e con un grande patrimonio artistico. Nei giorni scorsi è stata presentata l’associazione formata da Sandro Marchioro, Elena Cardillo, Paola Piccolo, Roberta Paesante, Monica Scarpari, Chiara Galdiolo, Alessia Babetto, Mario Bellettato, Paolo Spinello, Daniela Rossi, Giorgia Tecchiati, Alessandra Borella, Alessia Rizzo, Danilo Trombin e Annarosa Granata. Il consiglio direttivo è composto da undici membri, tra i quali Elena Cardillo che è la presidente, Roberta Paesante vicepresidente, Mario Bellettato segretario, Paola Piccolo tesoriere. Assieme formano un gruppo di lavoro creativo. Nei prossimi giorni sarà possibile inviare la richiesta di iscrizione. I quindici fondatori provengono da diverse zone del Veneto. "Molti si chiederanno perché dare vita a un’altra associazione – dicono i fondatori –. C’era il desiderio di creare qualcosa che fosse più di un semplice gruppo di sostenitori della lettura e della scrittura. Per condividere queste passioni, per il loro intrecciarsi a distanza (durante l’emergenza sanitaria ci siamo incontrati più volte in rete). Da tempo avevamo considerato l’idea di unirci in un’associazione, perché ci conoscevamo, tra noi c’era stima ed è stato naturale dare un nome e una forma alle idee e ai progetti che avevamo in testa. Abbiamo approfondito la normativa sul terzo settore e le procedure per costituire un’associazione no profit su base completamente volontaria e una volta messe in ordine le idee e le finalità abbiamo stilato lo statuto, anche grazie alle diverse competenze dei componenti". La nuova associazione Rem ha l’obiettivo di valorizzare la cultura e i talenti, attraverso eventi, pubblicazioni e collaborazioni con altre realtà del territorio. Tra le attività inserite nello statuto ci sono l’editoria, la promozione della lettura, il teatro, il cinema, l’arte in senso più ampio.

Stefano Chiarelli