Rovigo, ladro si ferisce e imbratta di sangue le aule delle scuole elementari

Ceneselli, inseguito dai cittadini viene bloccato dai carabinieri

I carabinieri

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Rovigo, 16 settembre 2018 - Ruba alle scuole elementari di piazza Marconi a Ceneselli e viene scoperto dai passanti, rincorso dal sindaco e acciuffato dai carabinieri. È successo tra venerdì e sabato. Poco dopo la mezzanotte il sindaco di Ceneselli, Marco Trombini, viene allertato da alcuni suoi concittadini che avevano appena visto uscire da una porta laterale della scuola, un giovane ferito e insanguinato. L’edificio era ovviamente chiuso quindi non poteva che trattarsi di un ladro o di un vandalo.

Lo hanno seguito ed hanno contemporaneamente chiamato i carabinieri che si sono fiondati sul posto riuscendo a mettere le mani sia sul delinquente sia sulla refurtiva, due computer portatili e altro materiale raccolto in fretta e furia dentro l’edificio. L’uomo in questione è un nordafricano di 20 anni che vive proprio a Ceneselli e che ora dovrà vedersela con l’autorità giudiziaria. Non ci sono dubbi su cosa abbia fatto quindi ne risponderà. La legge è uguale per tutti. Era entrato sfondando una finestra che dà sul cortile delle scuole elementari, approfittando del buio.

Ma si è ferito ed ha imbrattato di sangue le aule. Non solo, ha distrutto i proiettori delle lavagne elettroniche obbligando così la direzione scolastica a presentare il rendiconto e la richiesta di rimborso all’assicurazione.

Intanto però domani, lunedì, a meno di una settimana dalla ripresa dell’anno scolastico, i bambini di Ceneselli dovranno stare a casa da scuola per le pulizie e la sistemazione degli ambienti danneggiati pesantemente dal folle ed ingenuo gesto di un 20 enne del posto, anche se originario del Nord Africa. «La cosa che dà più fastidio è che sia stata presa di mira una scuola, mi costa aver dovuto emettere l’ordinanza di chiusura — dice il sindaco Marco Trombini, il quale è anche presidente della Provincia —. Sono invece molto riconoscente ai carabinieri di Castelmassa che si sono precipitati rendendo possibile la tempestiva identificazione del soggetto. Noi abbiamo fatto il possibile per non perderlo di vista. Ma un grande merito va anche a chi si è accordo della sagoma che usciva furtiva dalla scuola ed ha lanciato l’allarme».

Dunque il caso è chiuso. Una vicenda durata poco con conseguenze limitate. Un giorno di festa in più per i 70 alunni delle elementari di Ceneselli, l’assicurazione che si farà carico di coprire le spese, un po’ di pulizie ed il ripristino dei luoghi, il proiettore da aggiustare e tutti i danni da riparare. La refurtiva è stata recuperata ed i computer portatili torneranno al loro posto. Resta però la sensazione, nel sindaco e nella cittadinanza, di una vulnerabilità fastidiosa ed un ladro acciuffato per un soffio e grazie anche alla sua goffaggine. Fosse stato più abile sarebbe magari fuggito senza lasciare traccia.

Non capita spesso di vedere la reazione di qualcun altro di fronte a un’ingiustizia o a una violenza subìta. È successo l’altra notte a Ceneselli dove un malvivente ha cercato di rubate a scuola. Per tutta risposta il ladro si è visto inseguire da un gruppo di giovani. La notizia è giunta alla centrale operativa dei carabinieri, che sono subito intervenuti e hanno arrestato il nordafricano.