"Le pistole, una tutela indispensabile"

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Monica

Gambardella*

Riguardo all’armamento della polizia locale, ricordo quanto ritenga importante tutelare gli operatori del settore e i cittadini da azioni violente. Però l’alibi dell’attivazione del terzo turno ogni volta usata non regge. L’obbligo da parte del vigile, definito agente di pubblica sicurezza, nel portare le armi in dotazione durante il servizio è sancito dal Consiglio di Stato dal 2009. La ratio risiede nel farlo con giudizio: preparazione, valutazione, organizzazione e corretta applicazione.

Attendiamo pertanto che ci siano sviluppi concreti.

Rispetto alle opportune sinergie tra vari soggetti per le azioni preventive ed educative per i giovani, chiedo quali siano le azioni in essere.

Azioni che secondo me sono improcrastinabili per la dispersione scolastica in Polesine che è arrivata all’1,88% su una media regionale dello 0,76%. Ed anche per frenare il calo demografico, fenomeno molto preoccupante Non si tratta solo di attuare iniziative per il tempo libero, ma di recupero, integrazione e promozione di cittadini che saranno gli adulti del domani. Alcuni continueranno gli studi nelle Università, ma la maggior parte dovranno trovare altri canali positivi. Bisogna farlo per loro, per la società intera.

Rovigo inoltre deve offrire servizi, diventando attraente, accogliente, sostenibile e attrezzata. Troviamo in questi due obiettivi sociali i punti di forza per ‘occupare’ i giovani in maniera positiva.

Pertanto, a parte i progetti svolti dagli istituti scolastici e dagli educatori di strada, quali sono nel concreto le azioni dell’amministrazione comunale? Quali sinergie si sono sviluppate con gli altri attori partecipi al tavolo adolescenza a rischio?".

*consigliere

comunale