L'angolo dal quale sono caduti i calcinacci
Rovigo, 17 marzo 2018 - Infiltrazioni d’acqua, calcinacci a terra. Stamattina una classe è stata spostata nell’aula di informatica. È successo al liceo artistico Roccati di via Carducci. La «Rete degli studenti medi», un sindacato di studenti che ha circa 50 tesserati in città, ha preso posizione precisando però che non vuole creare allarmi.
«Sono semplicemente cadute delle briciole di calcinacci in un angolo a causa di un’infiltrazione ma gli studenti hanno dovuto lasciare l’aula — ha detto Emma Passarella, studentessa di quinta —. Nessun ferito. Noi non vogliamo esprimere dissenso nei confronti della dirigente che sinora ha lavorato sempre nell’interesse della scuola e degli studenti».
Gli «Studenti medi» sono prevalentemente distribuiti fra Ragioneria, Roccati e istituto tecnico industriale. «Il fatto che una lieve pioggia provochi la caduta di calcinacci — ha scritto Linda Mazzuccato, rappresentante di istituto al Roccati, in una nota — mettendo a rischio la salute e la sicurezza di studenti ed insegnanti, in un edificio per metà chiuso, deve diventare una priorità per le Istituzioni, in quanto le garanzie sulla sicurezza strutturale degli edifici sono un diritto fondamentale di ogni studente e lavoratore. Come Rete degli Studenti Medi — ha concluso la giovane studentessa — chiediamo che al centro del dibattito vengano riportate le ragioni e i diritti degli studenti e che questa situazione di disagio non diventi strumento di propaganda. La salvaguardia del diritto allo studio passa anche e soprattutto per l'ottenimento di strutture adeguate e normate secondo la legge vigente in materia di salute e sicurezza».