Mattia Guarnieri, l'addio al papà appassionato di moto

Un dolore immenso per la moglie, il figlio e i genitori, che chiedono di fare chiarezza sull’incidente. Mattia viaggiava nell'auto guidata da un collega di lavoro dopo una serata tra amici. Venerdì 5 agosto il funerale

Mattia Guarnieri con la sua moto

Mattia Guarnieri con la sua moto

Bergantino, 4 agosto 2022 - Saranno celebrati venerdì 5 agosto 2022, alle 16.30, nella chiesa parrocchiale di Melara (Rovigo), il suo paese di origine, i funerali di Mattia Guarnieri, il 35enne (avrebbe compiuto 36 anni il 25 settembre) di Bergantino vittima del tragico incidente successo nel suo stesso comune di residenza mercoledì 3 agosto, attorno all’una di notte.

Mattia Guarnieri, lascia in un dolore immenso la moglie e compagna di una vita Vanessa, il figlio Emanuele di 7 anni, il papà Claudio e la mamma Lorena, stava viaggiando come terzo trasportato sui sedili posteriori della Bmw condotta da un suo collega di lavoro alla Bormioli Pharma, S. V., 28 anni, di Farra di Soligo (Treviso), e con a bordo, seduto sul sedile del passeggero anteriore, anche un 35enne di Melara, coetaneo e amico d’infanzia della vittima.

I tre amici avevano cenato e trascorso una tranquilla serata in compagnia proprio nella casa di Guarnieri, e poi erano usciti. Purtroppo, però, per cause che saranno oggetto dell’inchiesta aperta della Procura di Rovigo, il ventottenne, mentre procedeva lungo via Garibaldi, tratto della Provinciale 25, ha perso il controllo della sia vettura sbandando e finendo rovinosamente fuori strada.

Il conducente e l’altro passeggero se la sono cavata con lesioni non preoccupanti, per Mattia Guarnieri, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

L’autorità giudiziaria rodigina ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale. I carabinieri di Castelmassa, intervenuti per i rilievi, non hanno sottoposto all’alcol test il conducente, in ragione delle ferite riportate e del suo immediato trasporto all’ospedale di Rovigo, così hanno subito chiesto ai sanitari di sottoporlo agli esami tossicologici per verificare se si fosse messo al volante in condizioni psicofisiche ‘alterate’.

La Procura non ha invece ritenuto necessario disporre la perizia autoptica sulla salma della vittima, essendo chiaro che il decesso è stato dato dovuto unicamente ai gravissimi politraumi riportati a causa del sinistro, e ha immediatamente dato il nulla osta ai familiari, che già nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 agosto hanno potuto fissare la data delle esequie del loro caro.

Mattia Guarnieri, che peraltro a Bergantino non solo ci abitava ma anche ci lavorava, come apprezzato tecnico manutentore nello stabilimento della Bormioli Pharma, era conosciuto e ben voluto da tutti nel rodigino. Venerdì si prevede che saranno in tantissimi a voler dare l’ultimo saluto all’amico, al collega di lavoro, alla persona con cui condividevano tante passioni come quella per la moto, e a stringersi attorno alla moglie e al figlio, a cui era affezionatissimo, ai genitori e agli altri parenti, straziati da una perdita così improvvisa, ma decisi ad andare fino in fondo per fare piena luce sui tragici fatti e per ottenere giustizia.

Per essere seguiti, i congiunti di Mattia Guarnieri, attraverso la consulente legale  Alessia Paccagnella, si sono affidati a Studio3A-Valore, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini che sta acquisendo tutta la documentazione disponibile sul sinistro per vagliarla con i propri esperti, sta monitorando da vicino le indagini preliminari.

Lo amavo tantissimo, purtroppo a volte la vita spezza e separa cose belle senza una ragione - ricorda commossa il marito la moglie Vanessa - Mattia era l’amico di tutti, una persona che viveva la sua vita appieno, che non si perdeva mai d’animo, sempre positivo, sereno e felice. E, soprattutto, un bravo, bravo papà”. Dopo la cerimonia funebre Mattia Guarnieri riposerà nel cimitero di Melara.