Mercato chilometro zero Rovigo, la piazza degli agricoltori

Risparmio per le tante persone che hanno fatto la spesa

Il mercato a chilometro zero a Rovigo

Il mercato a chilometro zero a Rovigo

Rovigo, 11 marzo 2019 . Ieri mattina, complice la giornata di sole, i farmer market in piazza Vittorio Emanuele II hanno avuto un discreto successo. Tante persone hanno fatto la spesa di frutta, verdura e salumi a chilometro zero.

«Non sono solo Coldiretti ma anche altre associazioni e aziende — ha detto il presidente di Coldiretti, Carlo Salvan, 33 anni –. È sempre un’occasione per proporre ai cittadini i prodotti delle nostre aziende e del territorio, e valorizzare il lavoro dei nostri imprenditori che ogni giorno si impegnano per garantire cibo sano e di qualità».

Salvan invita anche a non dimenticare il mercato coperto in Tassina dove, ogni sabato mattina, «sono sempre presenti una decina di aziende con un’ampia gamma di prodotti, dalla mozzarella agli ortaggi, dai preparati di carni ai prodotti a base di lumaca, cosmetici compresi, senza dimenticare prodotti tipici del territorio come l’aglio bianco polesano dop e il riso del Delta».

Un’iniziativa che il presidente della Coldiretti guarda con grande favore: «Qui gli agricoltori ci mettono la faccia, da alcuni mesi chiedono anche l’appoggio dei cittadini nella raccolta firme Stop cibo anonimo, una iniziativa a livello comunitario per chiedere l’etichettatura obbligatoria con l’indicazione geografica di tutti gli alimenti, per tutelare la libertà di scelta del cittadini e soprattutto per la tutela della sua salute, valorizzando le produzioni nazionali e soprattutto quelle delle piccole e medie aziende come quelle polesane, spesso messe in difficoltà da concorrenza sleale e dinamiche commerciali tese solo al massimo profitto per la grande distribuzione».

Coldiretti ricorda anche che sono stati pubblicati lo scorso gennaio i nuovi bandi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Dalla consulenza per la gestione aziendale agli investimenti in immobilizzazioni materiali, dallo sviluppo delle aziende agricole alla cooperazione, Coldiretti è sempre aperta agli aspiranti beneficiari per guidarli nel percorso di adempimento dei requisiti previsti dai bandi. Tra marzo e aprile è fissata la scadenza dei termini per presentare le domande.