Rovigo, 14 giugno 2018 - Pochi anni fa aveva perso entrambi i genitori a breve distanza l’uno dall’altro, per colpa di una grave malattia. Ieri è stata trovata nel suo appartamento priva di vita. Era rimasta sola Alice Signorini, 26 anni, di Bergantino dopo la scomparsa di mamma e papà.
Forse non ha saputo capacitarsi del vuoto che aveva dentro di sé. In poco tempo è passata rapidamente da ragazzina a donna con un peso grosso da portare sulle spalle e un nodo alla gola che non riusciva a sciogliere.
Sì, aveva trovato lavoro, in banca, un qualcosa che poteva distrarla, ma aveva un vuoto incolmabile difficile da gestire. Ha litigato con Dio più volte, poi si è ricreduta e infine di nuovo arrabbiata.
Non riusciva a rassegnarsi di non sentire più la voce, le risate, i consigli dei genitori. Anche lei aveva dei problemi di salute, combatteva da sei anni contro il male oscuro dell'anoressia, che probabilmente hanno determinato il decesso. L’hanno trovata i vigili del fuoco nel suo appartamento a Legnago dove si era trasferita da un solo mese, avvertiti dagli amici che non ricevevano più sue risposte. Chi l’ha potuta conoscere, sostiene che Alice diceva sempre che mamma e papà le mancavano tanto, voleva urlarlo al mondo intero, avrebbe fatto di tutto per averli vicino un minuto solo.
Il tempo passava, ma lei ancora faceva fatica a capirci qualcosa e iniziava a temere che non ce l’avrebbe mai fatta senza di loro. «Ora – raccontano gli amici in lacrime – potrà rivedere in cielo i suoi genitori».
AGGIORNAMENTO Disposta l'autopsia