Namik, l’eroe per caso di Adria

Parla l'uomo che ha salvato la donna da sicuro annegamento: "Mi hanno insegnato ad aiutare gli altri, specie chi sta peggio"

Suicidio sventato dal salvataggio  di Namik Shemuni

Suicidio sventato dal salvataggio di Namik Shemuni

Adria (Rovigo), 4 dicembre 2018 - «Mi hanno sempre insegnato ad aiutare il prossimo e così mi sono tuffato nel Canalbianco e ho salvato una donna». Sono queste le parole di Namik Shemuni, 54 anni, di Adria, albanese, una moglie e due figli, una ragazza di 20 anni e un ragazzo di 25. «Compirò 55 anni proprio l’8 dicembre, il giorno della Madonna – precisa – e mi faccio in quattro sia per la mia famiglia, sia per le persone in serie difficoltà». Namik dal 2015 abita ad Adria, prima viveva a Porto Viro. Lavora come elettricista per una ditta di Taglio di Po e quando c’è poco lavoro fa anche il muratore. La moglie fa la casalinga, la figlia lavora al bar dell’ospedale di Adria, il figlio fa il bagnino e anche lui, durante le stagioni al mare, ha salvato alcuni turisti stranieri.

Domenica mattina alle 10,20 Namik stava facendo manutenzione alla porta della sua abitazione. «Passa un signore che conosco e mi saluta – racconta – ma poi l’ho visto tornare indietro per chiedermi un bastone perché una persona era caduta nel canale. Non avendo alcun bastone, ho preso in mano la scopa e mi ci sono diretto. Al ponte di Canareo ho visto in acqua una persona ma non capivo se era un uomo o una donna». Namik, senza pensarci un secondo, si è tolto i vestiti nonostante il freddo e si è tuffato. «Mi sono avvicinato e nel punto dove c’era quella donna l’acqua era molto profonda. Era in serie difficoltà, andava su e giù e quando l’ho tirata su per portarla a riva, aggrappandosi mi riportava giù, verso il fondo». La donna salvata dal coraggioso Namik è una moldava di 68 anni che si trova in un momento di forte difficoltà famigliare. «Una volta fuori dall’acqua diceva che le girava la testa e che aveva grossi problemi» racconta namik. Sul posto poi sono arrivati i vigili del fuoco e l’ambulanza e la signora è stata trasportata subito all’ospedale di Adria per i doverosi controlli.

«E’ stato faticoso arrivare fino alla sponda – prosegue l’uomo – e in più faceva molto freddo. Accertatomi che tutto era a posto sono tornato a casa a riprendere il lavoro che stavo facendo. Sinceramente se non mi fossi tuffato io, penso che lo avrebbe fatto un’altra persona, vedendo quella scena. Sicuramente mio figlio che fa il bagnino e che conosce anche le regole del salvataggio». Tra le tante notizie terribili dove si dice che le donne vengono uccise dagli uomini, c’è anche la bella notizia che un uomo ha salvato una donna che ha tentato il suicidio. «Mi hanno sempre insegnato ad aiutare il prossimo». Namik Shemuni è stato tra i candidati della lista «Siamo Adria» alle elezioni comunali di due anni fa; e quest’anno alle comunali di giungo era nella lista «Adria Civica» sempre a sostegno del sindaco Omar Barbierato.