No vax e i 100 euro della discordia "Troppo pochi, la multa è ridicola"

Opinione unanime da parte di medici, infermieri e sindacati. Per le categorie, la sanzione non. farà cambiare idea ai contrari

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Insufficiente e inadeguata, secondo infermieri, medici e virologi, la sanzione di 100 euro per coloro che non aderiranno alla vaccinazione, nonostante l’introduzione dell’obbligo a partire dal mese di febbraio. "Mi sembra una sanzione ridicola – commenta il dottor Michele Capanna – se una persona è contraria, soprattutto per motivi ideologici, pagherà la multa. Tanto valeva non mettere l’obbligo, piuttosto che introdurre una sanzione insufficiente". In questi mesi i medici si sono impegnati per rispondere a tutte le domande di coloro che hanno ancora timori. "Ci sono molte persone – prosegue – che hanno dubbi, ci impegnano costantemente a rispondere a tutte le domande e a spiegare che il vaccino è efficace e sicuro. Purtroppo chi si basa solo su motivi ideologici non lo farà a prescindere". La scelta di vaccinarsi, secondo l’ordine degli infermieri, dovrebbe essere legata a un senso di responsabilità. "Non entro nel merito – commenta Denis Piombo, presidente dell’Ordine degli infermieri locale – della questione economica per le sanzioni. L’importo può essere importante a seconda del soggetto che la riceve. Per la maggior parte dei casi chi è contrario al vaccino purtroppo rimane fermo sulle proprie idee, sbagliate e prive di fondamento".

Il pensiero di Piombo va subito a tutti quei sanitari sospesi per inottemperanza dell’obbligo vaccinale, molti dei quali si ritrovano senza stipendio da mesi e continueranno a esserlo, senza però cambiare idea rispetto alle proprie posizioni. "Fondamentale – prosegue il presidente dell’Ordine degli infermieri locale – è il messaggio dietro alla scelta del Governo: vaccinarsi è nell’interesse della tutela della salute pubblica. Ci si aspettava probabilmente un maggior senso di responsabilità e una presa di coscienza di fronte a dati che parlano chiaro. Chi non è vaccinato rischia la salute e quella dei propri cari. Le strutture sanitarie sono in affanno, il personale è in difficoltà, i contagi stanno salendo ed è indispensabile incrementare i vaccini, continuare con le terze dosi e contrastare le posizioni contro la scienza".

La nuova variante sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario. "Il virus – afferma Francesco Noce, presidente dell’Ordine dei medici – è ormai fuori controllo e il vaccino è l’unica arma. Questa sanzione lascia l’amaro in bocca poiché un no vax convinto non avrà alcun problema a pagarla. L’unica speranza rimangono le tante limitazioni per accedere ai locali pubblici e attività. L’auspicio è che queste persone cambino idea, almeno per tentare di condurre una vita normale". Secondo i sindacati il Governo ha fatto una scelta contenuta per non creare malumori. "Dispiace – spiega Riccardo Mantovan di Cgil – che in un momento così drammatico il Governo non abbia prestato la dovuta attenzione. Cento euro sono una banalità e il problema sarà individuare queste persone. Servirebbero controlli continui e siamo carenti anche dal punto di vista delle forze dell’ordine, il rischio è che le cose vengano fatte a metà".

E ancora. "Questa sanzione – conclude Mantovan – è un segnale offensivo per gli operatori sanitari che da anni lottano contro questa pandemia, ma anche per gli italiani che hanno creduto nel vaccino come soluzione del problema".

Agnese Casoni