Occhiobello: allo studio un nuovo bacino di laminazione

Sul territorio comunale si stanno concludendo i lavori della pista ciclabile ‘Sinistra Po’

La sindaca Coizzi con l'assessora Viaro

La sindaca Coizzi con l'assessora Viaro

Occhiobello, 20 settembre 2022 - Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione operativa tra Comune di Occhiobello e tecnici di Acquevenete per discutere l’intervento sulle reti idriche e acque reflue a Santa Maria Maddalena. Come già annunciato dal sindaco Sondra Coizzi a luglio scorso, a Occhiobello è stato riconosciuto un contributo di 2 milioni e 110mila euro derivante dai fondi Pnrr che riguardano la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico mediante interventi su reti idriche ed acque reflue.

“Realizzeremo un bacino di laminazione interrato in un’area pubblica a lato di corso Berlinguer a Santa Maria Maddalena – spiega il sindaco – e questo risolverà il problema degli allagamenti che si verificano ogni volta che succedono forti precipitazioni, il bacino sarà integrato da una serie di interventi sull’impianto fognario attuale. Al finanziamento ottenuto – precisa il sindaco -, si aggiungerà la quota di partecipazione di Acquevenete per 390mila euro ed entro l’anno presenteremo ai nostri cittadini, in un incontro pubblico, il progetto che intendiamo realizzare con l’obiettivo di informare quale impatto avranno i lavori e i risultati dell’opera”.

Alla riunione, a cui per il Comune hanno partecipato il sindaco Sondra Coizzi, l’assessore ai lavori pubblici Monica Viaro e il responsabile dell’ufficio tecnico Lorenzo Raffagnato, si è discusso quindi dell’iter procedurale da avviare già dalle prossime settimane, in particolare, come spiega il sindaco: “Abbiamo definito le priorità, le competenze e il programma delle azioni per procedere, successivamente, alla gara d’appalto europea”.

Sul territorio comunale si avvia alla conclusione il cantiere della ciclabile Sinistra Po. L’assessore ai lavori pubblici Monica Viaro spiega cosa manca alla fine dell’intervento: “Il tracciato del percorso ciclabile è terminato, rimangono da collocare alcuni manufatti, nella strada che passa sotto il ponte dell’autostrada, come i dissuasori, oltre a cartellonistica, illuminazione, semafori lampeggianti e una rete metallica di contenimento rispetto al cavalcavia dell’autostrada per proteggere da eventuali cadute di oggetti”.

Per quanto riguarda la fruizione della ciclabile, l’assessore Viaro ricorda le misure di sicurezza da osservare: “Abbiamo saputo che il percorso viene già utilizzato, vorrei raccomandare prudenza e attenzione in questa fase in cui l’opera non è compiuta, proprio perché mancano quegli elementi a garanzia della sicurezza soprattutto nel tratto di via Marconi, la responsabilità è in capo a chi utilizza la ciclabile, pertanto in caso di incidente, l’amministrazione non è responsabile di un’opera che vedrà la sua conclusione nel giro di alcune settimane”.