Occhiobello, 100 candeline per nonna Assunta: memoria storica del paese

Grande festa in famiglia con i nipoti per la neo centenaria Assunta Bonvento. Presente anche l’assessora Laura Bella per gli auguri del Comune di Occhiobello e di una comunità intera

Assunta Bonvento con i nipoti e l'assessora Laura Bella

Assunta Bonvento con i nipoti e l'assessora Laura Bella

Occhiobello, 11 agosto 2022 – Cento candeline per nonna Assunta, polesana di ferro e memoria storica del paese. Ieri l'assessora alle politiche sociali Laura Bella, a nome della sindaca Sondra Coizzi, ha fatto visita alla neo centenaria Assunta Bonvento per porgere gli auguri più sentiti per le 100 candeline spente. Per l'occasione, i nipoti hanno voluto fare per fare gli auguri alla loro zia e nonna.

La storia di Assunta

"Assunta Bonvento è nata nel 1922 a Bosaro, nel Rodigino - raccontano i nipoti - ma è residente da una vita a Santa Maria Maddalena, si sposa con Rino Scarpante che fu il suo unico e tanto amato compagno di vita. La fatica, il sudore e il sacrificio hanno segnato la vita di Assunta che tra numerose difficoltà ha sempre tenuto duro e ha dedicato la propria vita ai nipoti. Nel giorno del suo 100esimo compleanno, però, vogliamo dedicare un pensiero agli anni belli e alle divertenti esperienze quotidiane che ha vissuto e sta vivendo. La tombola, una passione sfrenata, per innumerevoli anni ha frequentato il centro sociale di Santa Maria Maddalena passando le domeniche pomeriggio in compagnia di amiche coprendo numeri”.

Il ricordo dei nipoti

I nipoti ricordano, poi, “le chiacchierate nei caldi giorni d'estate seduta sulla soglia di casa, le biciclettate, le passeggiate al mercato, la spesa sempre in compagnia, la strada per l'autobus 11 per spostarsi nel centro ferrarese con i nipoti più piccoli, le partite a carte, le ansie di una zia che in realtà è anche un po' la nonna di tutti, fanno parte di lei, insomma sono lei". E ancora. "La sua passione per i fiori, l'orto, del buon cibo, del profumo del grano così come delle creme per il viso e il borotalco, il bel vestiario, l'acconciatura sempre impeccabile, ecco chi è la centenaria Assunta, una donna scampata alla guerra che non aveva modo da bambina di fare un bagno caldo, che difficilmente ebbe supporto morale a causa della fame, della sete e della paura; la stessa donna però che creò una famiglia unita, che non dimentica le sue origini, le sorelle, le cognate, e chi è stata per tenere duro ancora una volta. Auguri zia Assunta per i tuoi 100 anni”.