Rovigo, la scomparsa di Ornella. "Ogni giorno è una sofferenza"

La donna risulta scomparsa da 6 mesi

Ornella Paiato

Ornella Paiato

Rovigo, 7 ottobre 2017 - «Ornella, non ti lasceremo mai sola». Sono trascorsi sei mesi dalla scomparsa di Ornella Paiato e si affievoliscono sempre più le speranze di trovarla in vita. Ma il marito Paolo Romanello non si arrende ed insieme al figlio, al fratello di Ornella e alla madre continua a cercare. A lanciare un nuovo appello è il fratello Massimo Paiato.

AGGIORNAMENTO Trovato il corpo di ornella Paiato

«Cara sorella – dice – ogni giorno, da quando sei scomparsa, il nostro cuore è lacerato da una sofferenza atroce. Sono passati sei mesi da quel terribile 6 aprile, non sappiamo più nulla di te. Io, tua mamma, tuo marito, tuo figlio sappiamo che molto probabilmente non ti rivedremo più in vita, stiamo patendo una angoscia infinita. Ogni nostro giorno su questa terra risulta crudele perché in ogni nostra azione, in ogni nostro pensiero, in ogni nostro pianto e in ogni nostro malinconico sorriso tu sei presente nella nostra testa e nella nostra anima. Riceviamo sempre la solidarietà – aggiunge – da tutti coloro, sanno che non sei più con noi, preghiamo e speriamo che le indagini continuino a cercare la verità e che il destino ti riporti fra noi in ogni caso. Non ti lasceremo mai sola, né ora, né mai. Perché noi ti amiamo ed il tuo posto è qui in questo nostro cuore che pulserà sempre per te».

ORNELLA PAIATO, 59 anni, viveva a Santa Maria con il marito Paolo Romanello ed il figlio Cristian. Giovedì 6 aprile alle 20,45 l’ha salutata sulla porta di casa ed è uscito per andare al lavoro. Quando è rientrato, alle 7,20, è andato a dormire pensando che la donna stesse nel letto accanto. Solo alle 14 di venerdì si è accorto che la moglie non c’era. L’ultima persona ad averla vista è una vicina che alle 21,15 del 6 aprile l’ha incontrata mentre scendeva le scale. La donna avrebbe detto che andava a fare una passeggiata. Un particolare utile per le ricerche, Ornella Paiato dovrebbe avere con sé anche una stampella che usava per aiutarsi a camminare.