Partiti spaccati sulla sede L’ex questura resta nei desiderata

Ecco la mappa dell’Aula.. All’interno dei democratici. la linea del sì all’ex Gattinara. prevale: è più centrale

Migration

L’unanimità politica sulla nuova sede del tribunale (foto, sede attuale) non c’è, i gruppi hanno posizioni più o meno rigide. Alle due liste più vicine al sindaco Edoardo Gaffeo cioè la sua lista personale e il Forum, il contenitore creato a livello cittadino nel 2019 per i partiti a sinistra del Pd come il Psi, Articolo Uno e Rifondazione, va bene solo la ex Banca d’Italia unita alla sede della Provincia di viale Della Pace. Questo perché fa parte del pacchetto di proposte (due) che l’assessore all’Urbanistica Luisa Cattozzo aveva presentato al Ministero durante la riunione online di fine dicembre. A lista Gaffeo e Forum non va bene la ex questura proprio perché non è un’opzione promossa dalla giunta ma messa sul piatto dal Demanio. E perché vogliono allargare la zona pedonale a via Badaloni cosa che complicherebbe l’accesso alle auto in vicolo Donatoni dove si trova la ex caserma Gattinara. Infine perché sposano la linea di Italia Nostra che per bocca dell’ex funzionaria del settore urbanistica del Comune, Fiorenza Ronsisvalle, oggi in pensione, ha sollevato il problema della vicinanza con le antiche mura della città.

Mezza maggioranza, 9 consiglieri su 20, voleva addirittura presentare una mozione per dire no all’ipotesi ex questura e sì alla ex Banca d’Italia. Una strada poi non percorsa perché il Pd non l’avrebbe votata e siccome rappresenta gli altri 11 elementi su 20 sarebbe insorto un grosso problema politico. Il Pd non ha nessuna intenzione di bocciare l’idea dell’ex questura perché è l’ipotesi più centrale di tutte quelle vagliate sino ad oggi. Anzi, all’interno dei democratici la linea ‘sì ex questura’ è prevalente.

Anche nel campo dell’opposizione, che è fatta di 3 componenti distinte, le posizioni sono differenti. La destra (Lega, FdI, etc…), 7 elementi su 12, è sulla stessa posizione del Pd, ma più radicale. Vogliono la ex questura ed escludono tutto il resto. La lista Silvia Menon, 4 elementi su 12, aveva come prima opzione l’ex caserma Silvestri ma era stata anche l’unica lista a dire pubblicamente sì al ex ospedale Maddalena. Tramontate queste ipotesi ha continuato ad imputare al sindaco l’assenza di condivisione sulle scelte con il consiglio comunale. Ma in passato aveva espresso un secco no solo alle ipotesi che portano il tribunale fuori dal tessuto consolidato della città. Mentre l’unico a non escludere soluzioni periferiche è proprio il 12 esimo componete dell’opposizione, Mattia Maniezzo di Italexit, che aveva lanciato l’idea del tribunale all’ex rivendita d’auto Fabbris di viale Porta Po e non aveva bocciato il Censer.

t. m.