"Perse le tracce del collaboratore caro al sindaco"

L’opposizione chiede chiarezza su Emanuele Ulisse: "Dopo l’annuncio del contratto non si è più visto"

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"Dell’assunzione di Ulisse si sono perse le tracce". A dirlo è il gruppo di minoranza ‘Occhiobello per te’, guidato dal capogruppo Irene Bononi, che a distanza di due mesi ritorna sull’assunzione a tempo determinato e a part-time di un istruttore amministrativo categoria C1 da destinare all’ufficio di staff del sindaco. Al termine del bando pubblico ad essere stato selezionato fu Emanuele Ulisse. In merito a questo fatto il gruppo ‘Occhiobello per te’ in una nota inizia con un sarcasmo sanremese: "Molti ricorderanno la scenetta comica avvenuta alla serata conclusiva dell’ultimo Festival di Sanremo tra i cantanti Morgan e Bugo, quando il primo inizia ad eseguire un testo inedito, mentre il secondo abbandona il palco dell’Ariston senza dare spiegazioni. Ebbene, a noi sembra che il nostro sindaco Coizzi rivesta i panni di Morgan, e Ulisse quelli di Bugo. Infatti, dopo il decreto sindacale di Coizzi dell’ormai lontano 1° giugno con cui si annunciava la clamorosa assunzione di Emanuele Ulisse nello staff del sindaco (per l’attuazione del programma, con contratto a tempo determinato part time per tutta la durata del mandato del sindaco), di Ulisse si sono poi perse le tracce".

In merito a questo, il gruppo di minoranza ‘Occhiobello per te’, aggiunge come: "Da parte nostra, avevamo ritenuto necessario emettere un apposito comunicato stampa, con cui si ponevano in evidenza le nostre perplessità in merito all’operazione creata per assumere un braccio destro politico, cosa che spiegava perché il bando per l’assunzione di un dipendente da destinare all’ufficio di staff del sindaco fosse stato quasi clandestino e non pubblicizzato. Un’operazione che secondo noi andava esplicitamente a premiare una persona già capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, più volte in predicato per fare l’assessore, noto esponente del Pd occhiobellese e provinciale, grande sostenitore del sindaco Coizzi nella campagna elettorale del 2019. Da allora sono passati una settantina di giorni e di Ulisse non si sa più nulla. Ad essere maliziosi, si può pensare che il sindaco possa avere preso paura da alcune richieste di accesso agli atti. Oppure che Ulisse non riesca a far transitare in As2 (di cui è componente del consiglio di amministrazione) il principio della mancanza di incompatibilità".

In conclusione l’opposizione chiede: "Quale sia la verità, dopo oltre due mesi, a noi – come ad Amadeus a Sanremo – sorge spontanea la domanda: che sta succedendo? Dove è andato Bugo-Ulisse? Sarebbe opportuno che il sindaco svelasse l’arcano. O dobbiamo scrivere a Federica Sciarelli di Chi l’ha visto?".

Mario Tosatti