Pochi negozi, Torri a rischio

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Il centro commerciale Le Torri, già ampiamente sotto utilizzato, potrebbe vedere ridotta anche sulla carta la propria superficie commerciale per un atto unilaterale del Comune. La legge regionale infatti, spiega l’assessore comunale Patrizio Bernardinello, obbliga il Comune a ridurre da 5 mila metri quadri a 2 mila 500 la superficie di vendita in seguito alla naturale diminuzione già registrata del 30 per cento per via di attività che hanno chiuso o che si sono trasferite. "L’amministrazione comunale ha deciso di promuovere un incontro tra le imprese coinvolte nella proprietà — ha spiegato Bernardinello — e nella gestione del centro commerciale e del parcheggio annesso per far dialogare gli operatori economici sul futuro della struttura".

Sul tema però è intervenuto anche il capogruppo della Lega, Michele Aretusini, esponente dell’opposizione. "Ora la priorità assoluta è evitare che il centro commerciale Le Torri diventi l’ennesimo edificio abbandonato al degrado, ritrovo di sbandati e microdelinquenza — ha dichiarato —. Non solo: credo si debba avere la certezza assoluta di salvare dalla chiusura il supermercato, punto di riferimento per tantissimi rodigini, molti dei quali anziani, grazie anche a un enorme parcheggio, gratuito per i clienti". E ancora: "Il supermercato del centro commerciale è sempre stato un punto di riferimento fondamentale per tantissimi rodigini e moltissimi anziani, facilitati anche dalla presenza dell’ampio posteggio, sue due livelli, sotterraneo e sopraelevato, tra l’altro gratuito per i clienti: una vera e propria manna dal cielo, in una città nella quale il problema posteggi non è cosa da poco".

t. m.