Istituti Polesani, morto un disabile: forse una colluttazione all’origine del decesso

La vittima si chiama Pierpaolo Nonnis. Probabilmente la causa è una lite con un altro paziente, disposta l’autopsia

L’entrata degli Istituti Polesani (foto Donzelli)

L’entrata degli Istituti Polesani (foto Donzelli)

Rovigo, 27 ottobre 201 4- E’ ancora bufera sugli Istituti Polesani di Ficarolo. Dopo la nota vicenda degli arresti di 10 operatori sociosanitari accusati di maltrattamenti sui pazienti disabili della clinica, nei giorni scorsi due morti sospette hanno riportato le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria nell’istituto di Ficarolo.

Si tratta di Riccardo Tammiso, 51enne rodigino, ricoverato da tempo nella struttura, che è deceduto sabato pomeriggio all’ospedale di Rovigo dopo che era stato ricoverato per vari problemi di salute.

Il fratello, ieri mattina, si è presentato in questura a Rovigo per sporgere denuncia e chiarire le reali cause della morte del fratello disabile, dato che avrebbe trovato sul suo corpo alcune lesioni ed ecchimosi che farebbero pensare a una colluttazione.

Domenica sera, invece, all’interno degli Istituti Polesani, è deceduto anche un secondo paziente, affetto da sindrome di down: si tratta di Pierpaolo Nonnis, di 50 anni, proveniente dalla provincia di Ancona. In questo caso si sospetta che la morte sia stata causata da una colluttazione avvenuta tra Nonnis e un altro paziente disabile psichico: per quanto il decesso sia avvenuto per un arresto cardiocircolatorio, rimane da chiarire cosa l’abbia provocato, tanto che l’autorità giudiziaria ha predisposto un’autopsia sul corpo del 50enne.