Preavviso per entrare in Comune Spinello: "È un atto illiberale"

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"Caro sindaco Omar Barbierato, disponi il ritiro della circolare firmata dal segretario comunale, il cui contenuto poliziesco limita e ostacola le nostre prerogative da consiglieri. Si tratta di un autogol clamoroso, un atteggiamento che non ti fa onore". La forte invocazione, nelle forme di una lettera aperta, è firmata dal capogruppo dem Sandro Gino Spinello (in foto), ex sindaco di Adria e decano della politica cittadina. Il nodo del contendere riguarda l’atto pubblicato nei giorni scorsi dal segretario Gianluigi Rossetti dopo gli scontri con la consigliera Giorgia Furlanetto (Fdi), in base al quale i consiglieri comunali potranno accedere negli uffici di palazzo Tassoni e nel comando di Polizia locale solo tramite un preavviso scritto di almeno due ore. "È un atto illiberale che contiene ampi profili di illegittimità – tuona Spinello nella lettera indirizzata a Barbierato – e che snatura e umilia il ruolo del consigliere. Queste disposizioni ‘speciali’ anti-Covid vengono applicate in modo improprio e strumentale, e comunque non possono valere per chi riveste lo status di amministratore del Comune. Grave che tu, sindaco, abbia permesso la loro emanazione, pur consapevole che da parte mia, come dagli altri consiglieri, non vi sia stato alcun intralcio all’attività dei servizi e degli uffici comunali. Ti sfido a dimostrare il contrario". Per Spinello questa iniziativa si sarebbe rivelata un boomerang per la maggioranza civica, "e non ha fatto altro che divinizzare ed enfatizzare il ruolo di Giorgia Furlanetto. Queste disposizioni ‘anti intrusione’ rappresentano proprio una rancorosa e puerile rappresaglia dopo gli scontri tra la consigliera e il segretario".

Stefano Chiarelli