Protesta davanti alla casa di riposo "Il contratto è vecchio di 14 anni"

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Si è svolto nei giorni scorsi davanti alla casa di cura ’Madonna della Salute’ di Porto Viro il presidio unitario delle sigle sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, per protestare la mancata sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale della sanità privata da parte delle associazioni datoriali Aris (che fa parte di Confindustria) ed Aiop (associazione religiosa). "Manifestiamo per un contratto fermo da 14 anni, che interessa i 400 lavoratori che operano nella casa di cura ’Madonna della Salute’ di Porto Viro e città di Rovigo, entrambi Aiop – ha dichiarato Attilio Minichini di Uil –. Lo scorso 10 giugno era stata firmata una preintesa a Roma dove finalmente il contratto della sanità privata veniva adeguato per una parte a quello del pubblico. Dopo le varie assemblee, in cui abbiamo discusso, Aris ed Aiop si sono tirati indietro. Una vergogna, perché si tratta di un venir meno agli impegni presi, una mancanza di rispetto dei diritti dei lavoratori e lavoratrici della sanità privata". "Dopo quella che sembrava una garanzia della copertura del 50% del costo del rinnovo da parte delle Regioni e dopo due anni di trattative e un accordo concluso – dichiarano le sigle sindacali –, gli imprenditori, cercano di sottrarsi ai propri impegni e questo è un modo per lucrare ulteriormente e trarre profitto dalla situazione che si è venuta a creare, sulla pelle dei lavoratori. È finito il tempo di giocare a nascondersi, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Politica, Confindustria, e tutti gli attori coinvolti facciano la propria parte: mettiamo fine a questa ingiustizia civile".

Guendalina Ferro