Rovigo, pulmino a numero chiuso. Gli alunni restano a piedi

Niente trasporto per alcuni studenti che da Mardimago arrivano in città. L’assessore Tovo non riesce ad indicare quali i criteri adottati per la selezione

Il caso è stato segnalato dal consigliere Antonio Rossini

Il caso è stato segnalato dal consigliere Antonio Rossini

Rovigo, 13 settembre 2020 - Non parte con il piede giusto il primo giorno di scuola. Disagi in arrivo per molte famiglie di Mardimago che domani, al suono della campanella, dovranno accompagnare i figli con l’auto in centro perché gli scuolabus non riescono a portare tutti.

Causa Covid la capienza è stata ridotta e alcuni studenti delle medie non potranno usufruire del trasporto esternalizzato dal Comune. Per il consigliere comunale Antonio Rossini è l’ennesimo esempio di una frazione dimenticata dal Comune. Non è chiaro se e come il problema verrà risolto, ma l’assessore all’istruzione Roberto Tovo ha riferito che ne prossimi giorni verranno fatte alcune valutazioni per cercare di includere chi è rimasto fuori. "Si parla tanto dell’importanza delle frazioni – afferma Antonio Rossini, capogruppo della lista Gambardella - ma le politiche mirate per questi centri scarseggiano. Molti studenti di Mardimago, che frequentano le medie, domani non potranno andare a scuola con il pulmino perché sono stati esclusi dalle liste del Comune. Siamo consapevoli del fatto che la pandemia ha ridotto i posti, ma l’amministrazione dovrebbe prendere pulmini più grandi o aumentare il numero di corse. Tanti da Mardimago andavano alle scuole medie Parenzo perché la fermata dell’autobus è proprio davanti a scuola, ora non è più possibile. Una situazione che provoca disagio ai genitori che devono andare a lavorare. Era noto che con il Covid la capienza sarebbe stata minore sui pulmini, ma c’è stato tutto il tempo per poter integrare il servizio. Dopo la mia segnalazione, l’assessore e vicesindaco Roberto Tovo mi ha detto che cercheranno di adeguare il trasporto. Spero che non siano solo parole. Ora che ripartono le scuole il servizio deve essere garantito a tutti. Il problema era prevedibile: sarebbe bastato vedere le richieste per capire che qualcuno sarebbe rimasto escluso. Le famiglie di Mardimago contano molto sul pulmino perché, fermandosi davanti all’istituto, dà maggiori sicurezze. Le scuole iniziano domani, nessuno deve essere escluso dal servizio".

"Nei giorni di assestamento – replica Tovo che non è riuscito ad indicare il numero di bambini esclusi né quali sono stati i criteri adottati per fare questa selezione – cercheremo di inserire il più possibile i bambini rimasti fuori. Non so di preciso quanti siano quelli di Mardimago ma complessivamente quelli che sono stati esclusi sono pochi. Non c’è una volontà a priori di escludere qualcuno – sottolinea –. Ci sono stati dei problemi per coprire il servizio fin dal primo giorno, in fase di verifica stiamo cercando di estendere il trasporto a tutti. Le restrizioni Covid sui tempi di percorrenza e il rischio assembramenti hanno portato a fare alcune valutazioni. Dopo pochi giorni dall’inizio della scuole faremo delle verifiche e vedremo se riusciremo a estendere il servizio".