Rovigo, raccolta differenziata dei rifiuti: al via la rimozione dei bidoni in città

Nei quartieri di San Pio X, Tassina e San Bortolo - Città Giardino i bidoni verranno contrassegnati da cartelli. Ecoambiente punta alla rimozione totale per il salto alla raccolta porta a porta

Un momento della conferenza stampa di Ecoambiente

Un momento della conferenza stampa di Ecoambiente

Rovigo, 31 maggio 2022 - Come già annunciato nei giorni scorsi partirà a breve il servizio di raccolta ‘Porta a porta’ anche nei quartieri di San Pio X, Tassina e San Bortolo - Città Giardino. Dopo la consegna degli appositi raccoglitori ai nuclei familiari il passaggio successivo sará la rimozione dei cassonetti ancora presenti nei quartieri. “La consegna dei raccoglitori è quasi terminata - ha confermato Dina Merlo, assessora all’Ambiente di Rovigo -. Il passo successivo è proprio la rimozione graduale dei cassonetti, che verrà comunicata contrassegnandoli tramite appositi cartelli, per dare modo ai cittadini di abituarsi al nuovo sistema”. Un cambiamento radicale per i tre quartieri coinvolti, con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata del comune.

“Ogni residente, tramite questo nuovo servizio, partecipa ad una importante sfida: raggiungere l’obiettivo di oltre l’80% di raccolta differenziata entro il 2023 - ha spiegato Adriano Tolomei, amministratore delegato di Ecoambiente -. Nelle settimane precedenti abbiamo anche incontrato la cittadinanza, per spiegare meglio le modalità e rispondere ai dubbi su questa nuova iniziativa”. Oltre il 90% delle utenze domestiche è stata raggiunta dagli operatori di Ecoambiente, a cui sono state consegnati i nuovi bidoni ed i calendari della raccolta. Ancora esclusi alcuni condomini cittadini, per alcune necessità organizzative che coinvolgono anche gli amministratori.

“Nei quartieri interessati un terzo delle famiglie risiede in condomini composti da almeno 7 immobili - ha affermato Walter Giaccetti, direttore tecnico -, che vanno gestiti in maniera diversa per via dei contenitori condominiali dedicati e delle eventuali deroghe per il conferimento su isole stradali. Stiamo completando le consegne e cercando di dialogare con agli amministratori, che si interfacceranno con le assemblee di condominio per definire la possibilità di realizzare aree ecologiche che eviterebbero di esporre i contenitori il giorno della raccolta”. Agli incontri formativi hanno partecipato oltre 2 mila utenti, ma l’obiettivo di Ecoambiente è di informare e rispondere alle domande anche di coloro che non hanno potuto presenziare.

“Per le utenze singole domestiche o residenti in condomini fino a 6 unità, che non hanno ancora avuto il kit di contenitori, ricordiamo che possono prenotarne il ritiro contattando telefonicamente il numero di cellulare 351.6999769, anche tramite WhatsApp, operativo dal lunedì al sabato dalle ore 08.30 alle ore 18.30 - prosegue -. Per i condomini oltre le 6 unità immobiliari, è possibile contattare il numero 353.4331.389 per informazioni e visite direttamente presso il condominio per la verifica degli spazi disponibili e la corretta configurazione della dotazione. Sarà inoltre possibile presentarsi per ritirare di persona i contenitori in due punti della città: venerdì 3 giugno dalle 15 alle 18, nel parcheggio di via Capodistria e sabato 4 giugno dalle 9 alle 13 nel parcheggio di via Fermi”.

Il nuovo metodo di raccolta porta a porta avrà effettivo inizio una volta tolti i cassonetti stradali dalla zona di appartenenza e si dovranno esporre i nuovi contenitori, secondo le scadenze previste dal calendario. Sulla sede stradale rimarranno i contenitori per la raccolta degli indumenti usati e quelli per i rifiuti pericolosi. “A disposizione dei cittadini vi sarà anche un’app, chiamata Junker, che consentirà di ricevere una notifica il giorno precedente al ritiro e, tramite un apposito scanner, di leggere il codice a barre di alcuni prodotti per individuare più facilmente il materiale di cui sono composti e dove, di conseguenza, andranno smaltiti”. Per evitare, inoltre, abbandoni di rifiuti in altre zone, durante questa fase di transizione verranno rinforzati i servizi di sorveglianza. “L’ispettore ambientale verrà focalizzato a presidiare sui contenitori che rimarranno in città, che verranno dotati di tessera elettronica - spiega -. Saranno inoltre intensificati i controlli sui materiali conferiti. Un periodo di tolleranza sarà indispensabile ma puntiamo a rendere più consapevoli e responsabili tutti cittadini dell’importanza che questo servizio venga fatto nella maniera più corretta possibile”.