Rovigo, investimenti sulle reti idriche: 18 milioni di euro in arrivo

Il progetto punta alla sostenibilità con la riduzione della dispersione di acqua dalle tubature della rete. Sul piatto, i soldi del Pnrr

Vista a un impianto con il presidente di Ato Polesine, Leonardo Raito

Vista a un impianto con il presidente di Ato Polesine, Leonardo Raito

Rovigo, 23 maggio 2022 - Il Consiglio di Bacino ‘ATO Polesine’ ha presentato una proposta di intervento dell’importo di 18 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una dotazione finanziaria complessiva di 900 milioni di euro in ambito nazionale è destinata ad investimenti per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, da realizzarsi entro il 31 marzo 2026. In caso di approvazione della domanda da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, il soggetto beneficiario del finanziamento sarà il Consiglio di Bacino Polesine ed il soggetto attuatore sarà Acquevenete Spa.

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Il progetto

Il progetto definitivo, redatto dalla struttura tecnica di Acquevenete, prevede l’intervento sulla maggior parte della rete acquedottistica dell’A.T.O. Polesine, che sarà digitalizzata, distrettualizzata e monitorata al fine di ridurre le perdite almeno del 20% entro i termini stabiliti dal PNRR, con ulteriori margini di miglioramento delle prestazioni nel tempo.

L’intervento proposto risulta complementare al progetto sperimentale già avviato da Acquevenete nel 2020 con la collaborazione della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara, che interessa la rete servita dalla centrale di Occhiobello. A fronte di un cospicuo investimento, che l’attuale tariffa del servizio idrico non potrebbe sostenere nel breve periodo, ne deriverà un ampio potenziale in termini di benefici ambientali ed economici correlati al risparmio di risorsa idrica per l’intero territorio del Polesine.

Sostenibilità al primo posto

L’obiettivo di riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua rappresenta una delle sfide attuali e future più impegnative a cui il servizio idrico è esposto. Un futuro dell’acqua più sostenibile e sicuro passa soprattutto da sistemi idrici aperti all’innovazione e alle opportunità offerte dal digitale, da sostenersi con azioni concrete su più fronti: normativo, regolatorio e finanziario.

“Con questo progetto – scrivono i consiglieri del Comitato Istituzionale dell’Ato Leonardo Raito (Presidente), Moreno Gasparini (vice) e Stefano Ravelli – cerchiamo di sostenere attraverso i fondi del Pnrr gli investimenti del nostro gestore, in una logica di attenzione al corretto utilizzo della risorsa idrica. Il nostro Consiglio di Bacino si dimostra, ancora una volta, soggetto propositivo nell’interesse del Polesine e dei suoi cittadini. Un finanziamento a questo intervento, consentirebbe un’efficienza delle reti sempre maggiore e sostenibile”.