Porta la data dell’11 maggio la lettera di revoca delle deleghe da assessore di Lorenzo Valentini e la nomina ad assessore di Gino Zatta e Lorenza Masiero, appartenenti alla maggioranza, prima Icm, ora divisi in gruppi, sempre comunque in linea con il sindaco Luigi Viaro. Che fosse nell’aria da mesi era noto a tutti, che la suddivisione in gruppi fosse funzionale a lasciare solo Lorenzo Valentini era altrettanto chiaro. Ora in consiglio comunale Presenza Cristiana pesa per due consiglieri, Impegno civico per Lendinara con il sindaco un assessore e un consigliere, Civici indipendenti con presidente del consiglio e tre consiglieri, la Lega Nord con vice sindaco ed un consigliere comunale e Lorenzo Valentini, per Fratelli d’Italia. A consegnare la lettera di revoca delle deleghe di non poco peso ossia "attività produttive, sviluppo e lavoro; politiche per la sicurezza urbana e viabilità; nell’ambito del settore ambientale: patrimonio arboreo, gestione del verde pubblico, decoro urbano, manutenzione canali di scolo; servizi demografici; politiche per i gemellaggi; polizia locale" è stato il messo comunale. Nello stesso tempo dovrebbero, il condizionale è d’obbligo perché sul sito istituzionale non c’è alcuna informativa, essere stati nominati assessori Lorenza Masiero, in sostituzione di Irene Sasso, dimessasi a settembre 2019 con motivazioni politiche oltre che personali, e Gino Zatta che oltre alle deleghe dell’ormai ex assessore Lorenzo Valentini dovrebbe occuparsi anche di lavori pubblici. "Ecco – commenta il consigliere di minoranza Fabrizio Pavan- – il nostro Don Rodrigo non ha avuto nemmeno il coraggio di convocare l’assessore Valentini e di informarlo della sua decisione. Che il sindaco lendinarese non privilegi il confronto ed usi metodi a dir poco discutibili è nella norma ed anche in questo caso basta passare in rassegna le tante affermazioni dei mesi scorsi del genere ‘Lorenzo stai sereno’ per capire e valutare comportamenti, sensibilità ed esempi di chi dovrebbe governare Lendinara". Lorenzo Valentini in queste ore ha chiesto un incontro urgente con il prefetto per parlare e spiegare quali potrebbero essere le motivazioni del suo allontanamento dalla giunta comunale. Lorenzo Valentini alla lista che sosteneva la ricandidatura di Luigi Viaro a sindaco ha portato 458 voti, risultando terzo degli eletti.
Clara Grossi