Rosolina Mare, bagnini salvano 4 turisti ma finiscono all’ospedale

I turisti ignorano la bandiera rossa e si gettano nel mare molto mosso

Il mare mosso ha costretto i bagnini a molti interventi

Il mare mosso ha costretto i bagnini a molti interventi

Rosolina Mare (Rovigo), 17 luglio 2017 - Salvano quattro turisti che rischiavano di annegare, ma all’ospedale ci finiscono loro. La disavventura è accaduta ieri mattina a due bagnini che hanno pagato a caro prezzo l’intervento in acqua. Due bagnini sono stati portati infatti all’ospedale insieme a uno dei bagnanti salvati.

Ieri attorno a mezzogiorno il mare era molto mosso e tirava un forte vento. Lungo le spiagge della località balneare sono stati fatti molti interventi e tutti i bagnini hanno soccorso molti turisti in crisi.

Al bagno Bellarosa Serenella di Rosolina Mare sono stati salvati i quattro che rischiavano di affogare. Quello che doveva essere un momento di svago e relax ha seriamente rischiato di finire in tragedia. Quattro turisti incuranti del mare agitato, della bandiera rossa e non tenendo conto delle loro scarse capacità fisiche e natatorie, si sono gettati tra le onde. Incapaci di gestire la forza del mare, si sono trovati al largo e in preda al panico, chiedendo aiuto.

Il bagnino di competenza Francesco Pregnolato più altri due, uno del bagno Arcobaleno e uno del Rosapineta si sono gettati in acqua per salvare i bagnanti. Insieme a loro anche un collaboratore del bagno Bellarosa Serenella. In poche bracciate hanno raggiunto i bagnanti in difficoltà, consentendo loro così di tornare a respirare. Un’azione fulminea che ha sicuramente salvato la vita ai quattro 

Inoltre è stato richiesta la moto medica e l’ambulanza. In ospedale sono stati quindi portati un uomo che aveva bisogno di ossigeno e aveva acqua nei polmoni, un ragazzo che lavora al bagno e uno dei bagnini che avevano difficoltà respiratorie. Dopo il ricovero, durato alcune ore per gli accertamenti, sono stati tutti riportati a Rosolina Mare. 

Il presidente del consorzio operatori balneari, Ferdinando Ferro, ha detto che in queste domeniche di forte affluenza di persone in spiaggia, è fondamentale l’apporto e il lavoro dei bagnini in spiaggia. Così come è importante quello della moto medica per salvare delle vite in spiaggia. Inoltre ha aggiunto che ci sono stati molti interventi e che bastava solo qualche minuto e potevano accadere delle disgrazie.