Rotary in campo contro la dipendenza da cellulare

Il club attraverso lo studio e l’esperienza di uno scrittore vuole aiutare i giovani

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I pericoli della moderna tecnologia I giovani, la dipendenza da smartphone e l’utilizzo dei social media. Per parlare dell’argomento quanto mai attuale, Camilla Maduri, socia del Rotary club Altopolesine, ha invitato ‘virtualmente’ Lamberto Burgassi autore di ‘Social Control - La verità di Tim Works’, un libro che racconta attraverso la metafora del romanzo il disagio dei ragazzi. Come è stato spiegato, nel 2014 leggendo un racconto dell’orrore di suo figlio, l’autore ha sentito l’esigenza di sviluppare l’idea di scrivere il racconto, modificato un’infinità di volte, e sviluppato con uno scrittore professionista con il quale ha intrapreso un corso di scrittura creativa che ha stravolto il suo concetto di scrivere. Social Control è stato premiato l’anno scorso alla sesta Edizione del Premio internazionale "Michelangelo Buonarroti". Burgassi ha coinvolto i soci rotariani svelando, attraverso l’analisi a volte brutale dell’animo del protagonista, le opportunità ma anche i pericoli del mondo dei social e degli smartphone. "Faresti mai entrare degli adulti sconosciuti in casa tua o, peggio ancora, dentro la camera di tuo figlio, chiudendoli perfino a chiave dentro?", è la provocazione utilizzata da Burgassi che afferma- "se gli hai dato uno smartphone, ricordati che lo stai già facendo tutti i giorni e chissà da quanto tempo". Ecco che, spiegare al giovane come funziona il gioco e farlo stare il più possibile disconnesso, può essere il rimedio. Purtroppo la tecnologia non ha una crescita lineare ma esponenziale e pone in crisi anche l’adulto ma, la commercializzazione gestita da società finanziare che profilano sottomettendo a logiche commerciali con un comportamento quasi fraudolento con il paravento dell’utilizzo sopra i sedici anni, propina in realtà contenuti inadatti".

Giovanni Saretto