"Rotatoria, ormai ci siamo Una svolta nel traffico"

Castelnovo, finanziata l’opera a lungo attesa dalla cittadinanza. Il sindaco Biancardi: "I soldi ci sono, forte l’impegno della Regione"

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Un passo avanti per le infrastrutture del paese di Castelnovo Bariano, entro l’estate partiranno i lavori della nuova rotatoria. "Si tratta – interviene con viva soddisfazione il sindaco Massimo Biancardi – di un progetto che va nell’interesse del nostro territorio e della sua viabilità. Un bel risultato per Castelnovo Bariano e per l’amministrazione che ho l’onore di rappresentare – precisa il primo cittadino –. Ringrazio la tempestiva che ha dimostrato la Regione Veneto per la nuova opera pubblica, un tassello quanto mai necessario nell’assetto stradale del paese, uno sforzo da parte della Regione Veneto ancora più meritorio visto la difficile situazione che tutto il Paese sta attraversando a causa dell’emergenza legata alla pandemia, emergenza che ancora non sembra dare treguara". La giunta regionale proprio l’anno scorso aveva stanziato 610mila euro finalizzati a portare avanti un intervento di messa in sicurezza dell’incrocio tra la strada regionale 482 Altopolesana e la Provinciale 9 che si trova nel Comune di Castelnovo Bariano. La rotatoria Nanìn rappresenta in questo progetto un punto fermo, un’opera molto attesa. L’area è quella della zona dove si trova l’officina autorizzata Fiat. Il sindaco Massimo Biancardi aveva scritto a Venezia per avere ragguagli precisi sulla strategica infrastruttura, La Regione ha puntualmente risposto. Il direttore regionale dell’Unità organizzativa infrastrutture, strade e concessioni Marco D’Elia ha inviato una lettera al primo cittadino e per conoscenza a Veneto Strade, ente quest’ultimo chiamato a progettare e realizzare la rotatoria Nanìn. "Veneto Strade deve far avere – riprende il sindaco – il cronoprogramma aggiornato con la previsione del tempi di realizzazione della progettazione, dell’approvazione e dell’esecuzione dei lavori, ci sono i 610mila euro disponibili". L’ingegner Marco D’Elia sottolinea che, tra la strata 482 (importante direttrice di traffico Ostiglia-Occhiobello) e la secondaria 9 per Torretta di Legnago (anche questa un’arteria molto trafficata), esiste un ormai obsoleto e pericoloso incrocio a raso che nel tempo ha provocato numerosi incidenti in alcuni casi anche mortali. L’intervento si connota per la sostituzione dell’incrocio esistente con un’intersezione a rotatoria. Sono stati forini anche alcuni dettagli sull’esecuzione dell’opera. Il progetto prevede la seguente infrastruttura. Verrà realizzato un tappeto d’usura in conglomerato bituminoso multifunzionale (con bitume modificato hard al 5,5%), spessore 3 centimetri. Sette centimetri di strato binder in conglomerato bituminoso ; 10 centimetri di strato di base in misto bituminoso; 35 cm. di strato di fondazione in misto stabilizzato. "Sarà una svolta per l’assetto stradale del paese", aggiunge il sindaco.