"Rovigo Svetta", cinema d’alta quota

Tre pellicole di spicco nella rassegna promossa dal Club Alpino Italiano. Si apre con un ‘noir’

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Conto alla rovescia per la IV Edizione di "Robigo Svetta", il Festival della Cultura e del Cinema di Montagna organizzato dal Club Alpino Italiano di Rovigo. Nelle serate del 2, 9 e 16 ottobre, la rassegna racconterà le Terre Alte del nord-est attraverso tre film che hanno ottenuto grande favore di critica e pubblico nei maggiori Festival italiani. Al termine delle proiezioni il pubblico in sala avrà modo incontrare persone di spicco del panorama alpinistico italiano, oltre a registi, scrittori ed esperti di montagna impegnati in progetti di vita e di educazione ambientale.

Come gli scorsi anni l’ingresso è gratuito previa prenotazione online al link sul sito www.cairovigo.it. Il Festival prenderà il via venerdì 2 Ottobre con La val che urla, film noir di Lucia Zanettin, presentato in anteprima assoluta alla 76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Venerdì 9 ottobre sarà la volta di Ten, docufilm corale di Gabriele Donati, Claudio Migliorini, Mariana Zantedeschi che ha incantato gli appassionati del genere con le intrepide imprese degli alpinisti che negli ultimi quarant’anni hanno esplorato la Valdadige. Venerdì 16 ottobre chiuderà la rassegna Resinadi Renzo Carbonera.

"Sono tre pellicole molto diverse tra loro e questo ci darà modo di far conoscere la montagna sotto angolazioni differenti". Così Simone Pupazzi, ideatore e deus ex machina di Rovigo Svetta, commenta il cartellone. Durante l’incontro informale l’organizzatore ed Emanuele Saggiorato, Presidente della Sezione, hanno ringraziato lo staff che da tempo lavora dietro le quinte per la riuscita della manifestazione, nonostante le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria ancora in atto. Inoltre, hanno rimarcato il valore del nome dato quattro anni fa al Festival dove "il verbo svetta indica la volontà della nostra città di avvicinarsi alle Terre Alte raccontando e discutendo di valori, tradizioni, bellezze, problemi, esplorazioni, sport e dei protagonisti del territorio montano".