Rovigo, ucciso mentre dorme da due frecce caricate a tempo

E' successo in Altopolesine, l’uomo avrebbe progettato un dispositivo con due balestre caricate per togliersi la vita. Indagano i carabineri

Carabinieri

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Rovigo, 22 novembre 2022 - Ha costruito un apposito congegno con due balestre ed un timer, quindi è andato a letto e, probabilmente nel sonno, sono scoccate due frecce che lo hanno ucciso. La vicenda - riferiscono i quotidiani veneti - è avvenuta in un paesino dell'Alto Polesine. L'allarme è stato dato da alcuni conoscenti che non vedendo l'uomo da qualche giorno hanno chiesto aiuto alle forze dell'ordine. I carabinieri hanno trovato il corpo e ricostruito la vicenda. 

L'uomo avrebbe costruito un sistema che gli ha permesso di posizionare in un punto preciso e stabile le due balestre cariche, e di farle azionare nella notte, colpendo il corpo in testa e al torace.

Sul fatto che si tratti di suicidio non ci sarebbero dubbi. In casa sono stati trovati scritti ed attrezzi per realizzare la macchina mortale progettata con meticolosità e pensata da tempo. Uno scenario che esclude la presenza di una seconda persona. L'uomo non avrebbe lasciato scritti per giustificare il gesto.