Tanko e indipendenza veneta, cori e striscioni per gli imputati

Centro blindato per l’udienza preliminare, le richieste del pm

Cori e striscioni davanti al tribunale (Foto Donzelli)

Cori e striscioni davanti al tribunale (Foto Donzelli)

Rovigo, 16 giugno 2018 -  Quindici non luogo a procedere e 31 rinviati a giudizio in relazione al tanko, un carrarmato artigianale con il quale volevano occupare piazza San Marco a Venezia per sostenere l'indipendenza veneta

Sono le richieste formulate dal pm della Procura di Rovigo nell'udienza preliminare per i fatti dell'aprile 2014, quando il mezzo corazzato finalizzato ad un’azione eclatante a Venezia, in piazza san Marco, venne trovato in un capannone chiamato Arsenale nel Padovano, epicentro del gruppo di secessionisti veneti finti nel mirino del Ros, in l’accusa di associazione sovversiva, per aver promosso, costituito, organizzato e finanziato l’associazione ‘L’Alleanza’ per occupare piazza San Marco a Venezia a bordo di un tanko.

Un centinaio i simpatizzanti degli imputati, tenuti lontano dal palazzo di giustizia a Rovigo che questa mattina hanno manifestato con cori e striscioni.