Rovigo, Rubens Pizzo rimane ai domiciliari. Respinta la richiesta dei legali

Usura, l'imprenditore aveva prestato 60mila euro a un'imprenditrice

Rubens Pizzo, 45 anni, imprenditore molto conosciuto

Rubens Pizzo, 45 anni, imprenditore molto conosciuto

Rovigo, 20 aprile 2019 - Rubens Pizzo resta agli arresti domiciliari. E’ stata rigettata dal tribunale del Riesame la richiesta degli avvocati difensori, Michele Brusaferro e Dania Pellegrinelli, di interrompere la misura cautelare a carico dell’imprenditore, 45 anni, agli arresti domiciliari per usura. Pizzo nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto una settimana fa, aveva già chiesto la revoca della misura cautelare.

Contrario il pubblico ministero Sabrina Duò, che riteneva vi fossero buoni motivi, tra gli indizi di prova raccolti dai carabinieri, affinché la misura venisse confermata, come infatti ha deciso il gip Silvia Varotto con ordinanza di rigetto. Nei giorni scorsi era stata interrogata anche la presunta vittima, un’imprenditrice di origine polesana titolare di un’attività commerciale a Bologna. Secondo le accuse che lei stessa ha mosso, Pizzo le avrebbe prestato circa 60mila euro chiedendone la restituzione con un tasso del 200%. Agli arresti era finito anche Pietro Gianella, 52 anni, pescatore di Goro. I due, però, non avrebbero collaborato ma avrebbero una presunta vittima in comune.

Pizzo, secondo gli inquirenti, da giugno a dicembre del 2018 aveva prestato 60mila euro all’imprenditrice della provincia di Bologna residente a Rovigo. Fin da subito i suoi avvocati Michele Brusaferro e Dania Pellegrinelli sono intervenuti per dichiarare l’estraneità ai fatti contestati del loro assistito.