Saldi estivi 2019 Rovigo, al via il 6 luglio

Il presidente di Confcommercio Stefano Pattaro: "Merce invenduta". Il 39% delle famiglie spenderà 134 euro

Domani i negozi della città daranno ufficialmente il via alle svendite

Domani i negozi della città daranno ufficialmente il via alle svendite

Rovigo, 5 luglio 2019 - Conto alla rovescia per l’inizio del saldi di fine stagione della primavera estate 2019. Domani infatti i negozi della città, come da calendario, daranno ufficialmente il via alle svendite scontando la merce da un 20% ad un 50%. Il problema però quest’anno è che la primavera ed il caldo sono arrivati in ritardo, aprile e maggio hanno visto dunque un calo vertiginoso degli acquisti. «Abbiamo i negozi ancora colmi di capi d’abbigliamento – spiegano i commercianti –, a maggio infatti nessuno ha fatto acquisti a causa del freddo. Non abbiamo guadagnato quasi nulla, ora però ci tocca svendere capi di abbigliamento e accessori. Per la primavera – conferma il presidente di Confcommercio Stefano Pattaro – i dati parlano di flessioni nelle vendite che sfiorano il 70%. Un vero dramma per i commercianti. Quest’anno il problema di liquidità per saldare i fornitori si presenta come una vera e propria emergenza». Pattaro spiega che, visto l’instabilità delle stagioni e le problematiche che si trovano dunque ad affrontare i commercianti, è necessario ripartire da una drastica revisione della normativa sulle vendite in saldo. «Il problema della crisi del commercio – spiega il numero uno di Ascom – è anche dovuto agli acquisti online, un’isola felice per chi ha aziende con sede legale nei paradisi fiscali e dunque si avvalgono di regimi fiscali più favorevoli dei nostri. Una concorrenza sleale che mette in ginocchio i piccoli commercianti che, invece, le pagano secondo le leggi italiane, dunque più svantaggiati». Tornando ai saldi, non tutti i rodigini però acquisteranno merce subito a buon mercato.

Secondo l’osservatorio Federconsumatori il 39% degli italiani approfiterà dei saldi, con una spesa media di 134 euro a famiglia, per un giro di affari complessivo di 1,28 miliardi di euro. C’è chi però non acquisterà subito questo weekend, ma si limiterà ad un giro nei negozi per dare una prima occhiata, per poi acquistare più avanti a prezzi ancora più convenienti. Solo nei negozi di fascia medio-alta i consumatori cercheranno fin da subito le occasioni più convenienti. In crescita, invece, gli amanti dello shopping intenzionati ad approfittare degli sconti online, pari al 38%. Tra i capi in saldo che saranno maggiormente acquistati ci sono capispalla primaverili, pantaloni, camice e scarpe.