Rosolina, ragazzina salvata in mare. "Era viola, due minuti e sarebbe morta"

Parla l’uomo che ha soccorso la giovane che stava annegando: "Ho visto quel corpo immobile nell’acqua e ho chiesto aiuto"

Emiliano Boscarato

Emiliano Boscarato

Rosolina Mare (Rovigo), 8 giugno 2020 - "Se non me ne fossi accorto sarebbe morta, mancavano pochi istanti". Ne è sicuro Emiliano Boscarato, 49 anni, pescatore di Sant’Anna di Chioggia (Venezia) che sabato pomeriggio tra le 16 e le 16,30 ha dato l’allarme che ha permesso di salvare la vita alla ragazzina di 14 anni tedesca che stava annegando tra le onde a Rosolina Mare, all’altezza del bagno Happy Days. Era in vacanza con i genitori ed ha avuto un malore per cause ancora da accertare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri oltre ai soccorritori.

Cosa stava facendo al mare? "Passeggiavo sulla spiaggia con un’amica ma essendo pescatore con un occhio guardo sempre il mare, le onde. Sono anche cacciatore".

Cos’ha visto nell’acqua? "Dei bambini che giocavano, saranno stati 6-7, di sicuro più di cinque. Giocavano ed erano parecchio distanti da riva, circa 20-30 metri, ed erano in mezzo alle onde. Nessuno che controllasse e già questo mi sembrava strano e pericoloso. Poi ho visto un corpo galleggiare con la faccia sott’acqua, si vedeva la schiena e ho capito subito che non si trattava di un gioco, sembrava veramente un corpo privo di sensi".

Cos’ha fatto a quel punto? "Mi sono rivolto ad un signore che era lì seduto e stava guardando la scena. Mi ha detto ‘sì, è qualche minuto che guardo, è da un po’ che quel corpo galleggia così’".

E a quel punto? "L’ho praticamente obbligato a gettarsi in acqua, perché lui aveva il costume ed io ero vestito. Gli ho detto ‘se non si getta lei mi butto io con i vestiti addosso’. Allora lui si è dato una mossa ed è andato verso quel corpo che poi abbiamo scoperto essere della ragazzina tedesca di 14 anni. L’ha portato a riva di peso".

Com’era? "Viola, sembrava in coma. Nel frattempo erano stati chiamati il bagnino e i soccorsi. La ragazzina con le pressioni al torace ha buttato fuori schiuma dalla bocca. Altri due minuti e si sarebbe fermato il cuore che evidentemente faceva ancora qualche battito". Poi è arrivata l’ambulanza? "L’hanno portata via con l’elicottero. C’è mancavo veramente poco perché morisse".

Ma gli altri bambini in acqua con lei? "Non lo so. Sono ancora qui che ci penso. Sono sconvolto. Il corpo sbatteva loro addosso e non facevano nulla. Non so cosa pensare. Forse credevano stesse giocando. Non si rendevano conto. Anche il signore a riva che guardava era immobile".

I bambini tedeschi o italiani? "Non lo so. Mi sembra ancora tutto così strano che ho i brividi".

Ha visto i genitori della ragazza? "No, non so chi fossero. Ho saputo dopo che era tedesca. L’avevano già portata via".

Senza il suo intervento sarebbe morta? "Di sicuro. Abitando sulla foce dell’Adige ne ho visti tanti di corpi galleggiare, il più delle volte però erano già in avanzato stato di decomposizione, tipo in acqua da 3 mesi. Forse per questo ho capito subito".