"Scuola, supplenti in difficoltà I pagamenti arrivano in ritardo"

La denuncia della Cgil con il segretario Colombo "Nella provincia coinvolte decine di persone"

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"Ritardi nel pagamento degli stipendi dei supplenti a scuola", la denuncia arriva da Valter Ciancaglia, segretario generale Flc Cgil, e Pieralberto Colombo, segretario generale della Cgil. "E’ necessario segnalare, anche pubblicamente – riprendono : un serio problema che da alcuni mesi interessa molti lavoratori precari della scuola: il grave ritardo nel pagamento degli stipendi. Nella provincia di Rovigo questa problematica coinvolge molte decine di persone che operano come insegnanti “supplenti temporanei” o come personale amministrativo o come collaboratori scolastici. A tutt’oggi ci sono lavoratrici e lavoratori che aspettano di vedersi accreditati gli stipendi relativi ai mesi di maggio, giugno e settembre 2021 con il rischio concreto di non percepire in tempi congrui nemmeno il mese di ottobre 2021. Come sindacati del settore scuola riceviamo molte telefonate e mail per segnalare

questi gravi ritardi, con conseguenze pesanti sulla vita delle persone coinvolte. Questa situazione è inammissibile tanto più visto che colpisce lavoratrici e lavoratori che già lavorano con contratti precari, ancora così diffusi nel mondo della scuola, nonostante da tutti - a parole - sia riconosciuta la strategicità di questo settore per la stessa crescita sociale ed economica del nostro Paese. La situazione è ancora più grave in quanto è il ministero delle Economie e delle Finanze che ritarda gli accrediti dei pagamenti, proponendo poi date di emissioni speciali che il più delle volte non vengono rispettate, causando preoccupazione e sconforto tra chi si vede negare quello che è il sacrosanto diritto alla retribuzione. Provoca certamente sconcerto sapere che di fatto è lo Stato che non paga i propri dipendenti".