Santa Maria Maddalena, uno spazio per giovani intitolato a Massimo Ranzani

Alla cerimonia il papà Mario e di molte autorità. Il capitano degli alpini era caduto in Afghanistan nel 2011, durante una missione di pace

un momento della cerimonia  e targa intitolazione a Massimo Ranzani

un momento della cerimonia e targa intitolazione a Massimo Ranzani

Occhiobello, 22 aprile 2023 - L’area sportiva di via dei Pini, sede de La Vittoriosa, porterà il nome di Massimo Ranzani, occhiobellese, militare del quinto reggimento Alpini di Vipiteno, caduto in Afghanistan nel 2011, durante una missione di pace. “Il suo ricordo sarà di insegnamento alle future generazioni che attraversano questo cancello per allenarsi e giocare - ha detto il sindaco Sondra Coizzi al momento dello svelamento della targa posta all’entrata del campo - qui i ragazzi troveranno, nel suo nome, uno stimolo a essere gentili, generosi, a lottare per le buone cause e a spendersi in prima persona per migliorare questo mondo. L’amministrazione comunale – ha concluso il sindaco – a nome della comunità occhiobellese, è fiera di onorare il capitano Massimo Ranzani intitolandogli l’area sportiva a imperitura memoria del suo sacrificio”.

A ricordare la figura di Massimo Ranzani, il colonnello Massimiliano Cigolini, delegato del comando truppe Alpine, comandante del quinto reggimento Alpini, compagno di Massimo in una missione in Kosovo, il quale ha accostato certi valori dello sport, come la disciplina, la costanza e la solidarietà a quelli in cui gli Alpini credono e praticano quotidianamente. “Del capitano Ranzani non ci rimane solo il nome – è intervenuto il prefetto Clemente Di Nuzzo -, nel suo nome brilla un messaggio: la consapevolezza che essere militare in una terra lontana e altamente conflittuale era una cosa giusta perché l’Italia, attraverso lui e gli altri soldati sul campo, in ossequio ai principi fondanti, era lì per combattere i nemici della pace e dei diritti umani”. Intervenuti, inoltre, sottolineando l’altruismo di Massimo Ranzani e l’opera meritoria dei militari che operano in scenari di guerra, il senatore Bartolomeo Amidei, l’assessore regionale Elena Donazzan e il presidente della Provincia Enrico Ferrarese.

Parole commosse, infine, da parte del padre di Massimo, Mario Ranzani il quale ha ringraziato l’amministrazione comunale per avere dedicato l’area permettendo così di ricordare il figlio che sentiva come missione personale portare aiuti e sostegni ai bambini nei territori di guerra. La cerimonia si è conclusa con un saggio sportivo tra i bambini della categoria primi calci de La Vittoriosa, il cui presidente Paolo Pezzini ha annunciato un torneo dedicato a Massimo Ranzani. Alla cerimonia, durante la quale sono stati ricordati anche i militari polesani caduti Mauro Gigli e Marco Callegaro, erano presenti sindaci dell’alto Polesine, il vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi, autorità civili e militari, associazioni di volontariato.