I funerali di Steve Luchin
Badia Polesine (Rovigo), 25 novembre 2020 - I funerali del piccolo Steve. È arrivato il giorno dell’estremo commiato, quello del dolore, intenso ma composto, quello che tanta gente, compatibilmente con quanto concesso dalle norme di sicurezza stringendosi ai famigliari del piccolo Steve Luchin di 5 anni, ha voluto portare partecipando alle esequie. Il piccolo è prematuramente scomparso lunedì 16 novembre a seguito di un tragico incidente stradale a Baruchella, mentre era a bordo dell’auto condotta dalla mamma Barbara che si trova ancora ricoverata in condizioni critiche.
"Una parte di me se ne va con te – dice nonna Luisa durante la messa –. Eri immenso, grande, ora sei un angioletto. Ti ricorderemo sempre con il tuo sorriso, la tua allegria, la tua simpatia". Don Diego ha portato la condivisione del Vescovo della Diocesi Adria-Rovigo Pierantonio Pavanello. "Desidero partecipare a questo momento e mi unisco al dolore della famiglia e delle comunità di Badia Polesine e Baruchella. La perdita del figlio è un dolore lancinante". "In certi momenti, in certe occasioni, è meglio tacere che parlare – dice don Alex Miglioli –, ma, tuttavia voglio esprimere qualche pensiero dal profondo del cuore, anche a nome di tutti i sacerdoti, e spero sia anche il vostro. Ci raduniamo qui oggi come una grande famiglia, ma è arrivato anche il pensiero di chi non ha potuto esserci fisicamente, i compagni di scuola di Steve, che stamattina hanno fatto un minuto di silenzio per ricordarlo, le loro famiglie, le maestre. Ci stringiamo, sentendoci proprio una grande famiglia ai genitori Barbara e Marzio, ai nonni Luisa, Gigi, Steve, ai fratelli del piccolo, a tutti i familiari".
Con don Alex Miglioli hanno concelebrato il rito funebre don Cristian Malanchin, già parroco a Badia e Baruchella, che aveva battezzato il piccolo e don Stefano Certossi attuale parroco di Giacciano-Baruchella-Zelo. In rappresentanza dell’amministrazione comunale badiese gli assessori Valeria Targa e Stefano Baldo, per quella di Baruchella l’assessore Mariella Sperandio. Tanti i commossi commenti che nei giorni dopo l’incidente, uno particolarmente toccante è quello di una mamma. "Non mi voglio dilungare in frasi fatte e un po’ retoriche. Non si sa dove si va ‘dopo’, forse in un posto migliore, come tanti sperano. Io so solo che, il tuo posto non dovrebbe essere tra gli angeli, ma qui , con la tua mamma, il tuo papà, i tuoi nonni, le tue sorelle, i tuoi amici. Da quando ci hai lasciati, piccolo Steve, sei diventato il figlio di tutti noi, il dolore ci ha sommerso come uno tsunami ed è difficile risollevarsi dopo tanta devastazione. Tutte le mattine faccio quella maledetta strada e tutte le mattine penso a te, alla tua mamma. Però ci hai fatto un grande dono: la consapevolezza che tutto può cambiare in un solo attimo e che non bisogna mai dare per scontati i nostri affetti più cari".