Tartarughe marine a Rovigo, prime uova nel Delta

Si è verificato nelle spiagge. L’assessore regionale Corazzari: "Fenomeno inusuale, ora attivare interventi di tutela"

L'assessore Cristiano Corazzari

L'assessore Cristiano Corazzari

Rovigo, 16 settembre 2021 - Nel Delta del Po si sono schiuse le prime uova di tartaruga marina Caretta caretta: un evento eccezionale che anticipa quella di Jesolo, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. "La tartaruga marina ha scelto le nostre spiagge per riprodursi e dare la vita a nuovi esemplari – commenta l’assessore regionale alla Caccia e Pesca, Parchi e Biodiversità, Cristiano Corazzari ( foto ) –. Un fenomeno inusuale a queste latitudini, ma che conferma l’efficacia di tutta una serie di azioni di tutela avviate anche con il coinvolgimento di tanti portatori di interesse. Molteplici sono sicuramente gli interventi da intraprendere in futuro a tutela della risorsa marina e costiera, indispensabili per la conservazione della biodiversità animale, vegetale e paesaggistica e per dare spazio ad un turismo sostenibile, sempre più attento alle risorse naturalistiche che la nostra regione può offrire".

Proprio un pescatore aveva segnalato la presenza del sito di nidificazione tra le finissime sabbie di origine alluvionale degli scanni del Parco regionale. Il sito è stato fin da subito monitorato da parte del Parco regionale del Delta del Po, assieme al dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università di Padova, i quali hanno constatato che molte piccole tartarughe erano riuscite a raggiungere il mare. Nei prossimi giorni gli enti eseguiranno gli approfondimenti scientifici che il caso richiede al fine di valutare il successo di schiusa e ottenere altre informazioni. "Questo evento conferma anche l’importanza del coinvolgimento attivo dei cittadini, che si rivelano molto spesso l’occhio attento e vigile sul nostro territorio", conclude l’assessore.