
Denunciato un cittadino ucraino, che ha tentato di corrompere un agente della polstrada per evitare la multa. Il fatto incredibile è accaduto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, precisamente al casello di Occhiobello dell’autostrada A13 Bologna – Padova. Nel corso degli intensi controlli disposti dal ministero dell’Interno nel periodo estivo, una pattuglia della polstrada di Altedo (Bo), competente su quella tratta stradale, ha intimato l’alt ad un autobus Mercedes di nazionalità ucraina. A seguito del controllo documentale, gli agenti hanno appurato che l’autobus stava effettuando un trasporto internazionale abusivo di cose per conto di terzi visto che i numerosi colli stipati nell’abitacolo, al posto dei passeggeri, risultavano privi della formale documentazione di trasporto. A quel punto, mentre gli agenti procedevano a redigere il verbale di 4130 euro previsto dalla normativa, uno degli autisti, S.B., 42 anni, di nazionalità ucraina, ha chiesto insistentemente agli agenti di polizia, quale cifra di denaro ‘volessero’ per non procedere alla sanzione. Una richiesta a cui gli agenti hanno immediatamente risposto e avvertito il cittadino ucraino, che si trattava di reato e sarebbe stato soggetto a denuncia. Nonostante questi avvertimenti, S.B. ha insistito ulteriormente chiedendo di ‘chiudere un occhio’ e porgendo agli agenti il proprio passaporto con all’interno quattro banconote da 50 euro. Una cifra, che secondo il cittadino ucraino, era da prendere per omettere agli agenti di compiere il proprio dovere. A quel punto il personale della polstrada ha sequestrato il denaro offerto da S.B., che è stato denunciato in stato di libertà per tentata corruzione di pubblico ufficiale.
Mario Tosatti