Test genomici gratuiti

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La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità e ai servizi sociali, ha approvato la delibera con cui i test genomici per patologia mammaria neoplastica in stadio precoce istologicamente diagnosticata vengono inseriti nel nomenclatore tariffario regionale della specialistica ambulatoriale (l’elenco delle prestazioni erogabili dalle strutture sanitarie pubbliche). Il provvedimento fissa che siano eseguiti a carico del Servizio sanitario regionale, con erogabilità “R”, ossia eseguiti soltanto presso i centri specialistici riconosciuti dalla Regione.

"In Veneto si apre la strada ad una importante novità nella prevenzione e cura dei tumori – sottolinea l’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin (foto) -. Fino ad oggi, infatti, non era previsto che questo esame potesse essere garantito senza oneri a carico del cittadino. I test genomici sono indicati in quei casi incerti, quando è necessario valutare l’effettiva utilità della chemioterapia adiuvante post-operatoria, in aggiunta alla ormonoterapia, per pazienti affetti da carcinoma mammario in fase iniziale con recettori ormonali positivi e con determinati valori del fattore di crescita epidermico. Più numerose a beneficiare di questo test sono le donne, ma non solo; quando sussistono i presupposti clinici, è stato stabilito che verrà assicurato con le stesse modalità indipendentemente dall’appartenenza di genere".

"Già dal 2017 – va avanti – sono stati individuati e organizzati 21 Centri di senologia, ciascuno dotato di gruppo oncologico. La prescrizione del test deve essere effettuata dall’equipe multidisciplinare di quello tra questi centri di riferimento che ha in carico la paziente per l’indicazione, l’esecuzione e il follow up dell’eventuale chemioterapia adiuvante, tenuto conto delle preferenze espresse dalla paziente".